L’unità di ricerca di Perugia sta sviluppando e caratterizzando un metodologia per il riconoscimento di volti appartenenti ad un database di immagini basata sulla stima a massima verosimiglianza. La ricerca si inquadra nell’ambito di progetti di ricerca PRIN finanziati dal MIUR ed è svolta in collaborazione con l’unità di ricerca del Politecnico di Milano che fornisce il database di riferimento e i dati di misurazione [1]. Lo sviluppo della ricerca condotta nell’ultimo anno ha riguardato la caratterizzazione del detector proposto in [1] e [2] e la definzione di criteri di scelta dei parametri dell’algoritmo di riconoscimento. Inoltre è stato potenziato l’aspetto sperimentale; presso il Politecnico di Milano è stato infatti sviluppato un sistema di ripresa con 7 telecamere sincronizzate per l’acquisizione di immagini del voto da diverse posizioni contemporaneamente. Il sistema consta di una telecamera frontale, per le analisi 2D fatte ad esempio con tecniche eigenfaces, e di 3 sistemi stereoscopici, ciascuno dei quali è realizzato con due telecamere per ottenere immagini del viso dal basso e dall’alto (permettendo così una misura 3D). Sono stati utilizzati 3 sistemi stereoscopici posti a diverse angolazioni (frontale e angolato lateralmente di 5 ◦ e 10 ◦ ) per verificare l’affidabilità e l’incertezza del riconoscimento a partire da immagini stereo- scopiche non perfettamente frontali ma acquisite nello stesso istante (e quindi prescindendo da possibili variazioni di espressione o altro). Utilizzando il sistema multitelecamera è stato creato un database di volti di 100 volontari. Per ciascun volontario sono stati acquisiti 10 set di immagini, al fine di analizzare la ripetibilità delle misure [3]. Nella sezione seguente si espongono gli sviluppi di ricerca ottenuti dopo un breve richiamo del modello utilizzato per i dati di misura e dell’espressione del detector.

Sviluppi di ricerca relativi al riconoscimento dei volti da immagini mediante GLRT

NUNZI, Emilia;CARNEVALI, VANESSA;
2012

Abstract

L’unità di ricerca di Perugia sta sviluppando e caratterizzando un metodologia per il riconoscimento di volti appartenenti ad un database di immagini basata sulla stima a massima verosimiglianza. La ricerca si inquadra nell’ambito di progetti di ricerca PRIN finanziati dal MIUR ed è svolta in collaborazione con l’unità di ricerca del Politecnico di Milano che fornisce il database di riferimento e i dati di misurazione [1]. Lo sviluppo della ricerca condotta nell’ultimo anno ha riguardato la caratterizzazione del detector proposto in [1] e [2] e la definzione di criteri di scelta dei parametri dell’algoritmo di riconoscimento. Inoltre è stato potenziato l’aspetto sperimentale; presso il Politecnico di Milano è stato infatti sviluppato un sistema di ripresa con 7 telecamere sincronizzate per l’acquisizione di immagini del voto da diverse posizioni contemporaneamente. Il sistema consta di una telecamera frontale, per le analisi 2D fatte ad esempio con tecniche eigenfaces, e di 3 sistemi stereoscopici, ciascuno dei quali è realizzato con due telecamere per ottenere immagini del viso dal basso e dall’alto (permettendo così una misura 3D). Sono stati utilizzati 3 sistemi stereoscopici posti a diverse angolazioni (frontale e angolato lateralmente di 5 ◦ e 10 ◦ ) per verificare l’affidabilità e l’incertezza del riconoscimento a partire da immagini stereo- scopiche non perfettamente frontali ma acquisite nello stesso istante (e quindi prescindendo da possibili variazioni di espressione o altro). Utilizzando il sistema multitelecamera è stato creato un database di volti di 100 volontari. Per ciascun volontario sono stati acquisiti 10 set di immagini, al fine di analizzare la ripetibilità delle misure [3]. Nella sezione seguente si espongono gli sviluppi di ricerca ottenuti dopo un breve richiamo del modello utilizzato per i dati di misura e dell’espressione del detector.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/1007099
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