Nel quadro delle complesse vicende che accompagnano, nei primi anni postunitari, la creazione delle commissioni artistiche preposte alla demaniazione e poi alla tutela delle opere d’arte, il saggio analizza il caso spoletino mettendolo in relazione con i nodi del dibattito critico che in quegli anni investe a livello nazionale studiosi, eruditi, politici, legislatori. Attraverso una capillare ricerca d’archivio, lo studio ricostruisce il contesto culturale e il profilo dei protagonisti coinvolti in quella particolare congiuntura storica, tratteggiandone gli interessi e il gusto che si allineano a più ampi orientamenti estetici nel momento in cui in Italia la storia dell’arte si va definendo come disciplina autonoma.

La commissione artistica spoletina nei primi anni postunitari: prove di tutela tra teoria e molta "pratica"

PETRILLO, STEFANIA
2012

Abstract

Nel quadro delle complesse vicende che accompagnano, nei primi anni postunitari, la creazione delle commissioni artistiche preposte alla demaniazione e poi alla tutela delle opere d’arte, il saggio analizza il caso spoletino mettendolo in relazione con i nodi del dibattito critico che in quegli anni investe a livello nazionale studiosi, eruditi, politici, legislatori. Attraverso una capillare ricerca d’archivio, lo studio ricostruisce il contesto culturale e il profilo dei protagonisti coinvolti in quella particolare congiuntura storica, tratteggiandone gli interessi e il gusto che si allineano a più ampi orientamenti estetici nel momento in cui in Italia la storia dell’arte si va definendo come disciplina autonoma.
2012
9788887648706
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/1036912
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