L’attenzione alle problematiche dei consumatori non può prescindere dall’intervenire anche nel settore di protezione dei loro diritti in sede giurisdizionale, affinché le numerose disposizioni che prevedono forme di tutela di carattere sostanziale trovino un adeguato riscontro in sede processuale. L’Autore, pertanto, si sofferma sulla introduzione della legittimazione dei consumatori ad agire in giudizio in forma collettiva al fine di tutelare interessi di natura individuali. La necessità di agevolare l’ottenimento del risarcimento dei danni (sia di natura contrattuale che extracontrattuale), di scarso o modesto valore, cagionati ad una pluralità di individui e riconducibili ad un medesimo evento, ha infatti favorito la previsione delle c.dd. azioni di classe. L’Autore, previo un raffronto comparativo con le esperienze degli altri ordinamenti europei, in particolare con quella spagnola e francese, individua i notevoli vantaggi di tale istituto (contenimento delle spese processuali; risarcimento di eventi dannosi che per il singolo sono di modesto valore e che non giustificherebbero una azione giudiziale in via individuale; pressione psicologica sugli imprenditori; miglioramento dell’efficienza del sistema giudiziario; riduzione di decisioni contrastanti su questioni analoghe; maggiore efficienza delle imprese) e illustra i progetti di legge in discussione nella XIV legislatura, evidenziandone limiti e punti critici e ponendo interessanti spunti di riflessione.

Tutela del consumatore ed accesso alla giustizia: l'introduzione della class action.

MEZZASOMA, Lorenzo
2005

Abstract

L’attenzione alle problematiche dei consumatori non può prescindere dall’intervenire anche nel settore di protezione dei loro diritti in sede giurisdizionale, affinché le numerose disposizioni che prevedono forme di tutela di carattere sostanziale trovino un adeguato riscontro in sede processuale. L’Autore, pertanto, si sofferma sulla introduzione della legittimazione dei consumatori ad agire in giudizio in forma collettiva al fine di tutelare interessi di natura individuali. La necessità di agevolare l’ottenimento del risarcimento dei danni (sia di natura contrattuale che extracontrattuale), di scarso o modesto valore, cagionati ad una pluralità di individui e riconducibili ad un medesimo evento, ha infatti favorito la previsione delle c.dd. azioni di classe. L’Autore, previo un raffronto comparativo con le esperienze degli altri ordinamenti europei, in particolare con quella spagnola e francese, individua i notevoli vantaggi di tale istituto (contenimento delle spese processuali; risarcimento di eventi dannosi che per il singolo sono di modesto valore e che non giustificherebbero una azione giudiziale in via individuale; pressione psicologica sugli imprenditori; miglioramento dell’efficienza del sistema giudiziario; riduzione di decisioni contrastanti su questioni analoghe; maggiore efficienza delle imprese) e illustra i progetti di legge in discussione nella XIV legislatura, evidenziandone limiti e punti critici e ponendo interessanti spunti di riflessione.
2005
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