Il saggio prende in esame alcune feste umbre legate a tradizioni medioevali nelle quali emergono alcuni giochi collettivi, quali quelli dei balestrieri, degli sbandieratori, dei fantini, dei tamburini. In questi contesti il gioco collettivo diventa travestimento, identificazione con il territorio, invenzione della tradizione, organizzazione sportiva, in una interessante ibridazione tra riti medioevali e sponsorizzazioni moderne. Interessante la presenza di adolescenti e preadolescenti in alcuni di questi giochi collettivi urbani.

Le jeu collectif: villes en fete et tournois médiévaux en Ombrie (Italie)

GIACALONE, Fiorella
2013

Abstract

Il saggio prende in esame alcune feste umbre legate a tradizioni medioevali nelle quali emergono alcuni giochi collettivi, quali quelli dei balestrieri, degli sbandieratori, dei fantini, dei tamburini. In questi contesti il gioco collettivo diventa travestimento, identificazione con il territorio, invenzione della tradizione, organizzazione sportiva, in una interessante ibridazione tra riti medioevali e sponsorizzazioni moderne. Interessante la presenza di adolescenti e preadolescenti in alcuni di questi giochi collettivi urbani.
2013
9782336290591
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/1210685
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