gli anni della “Grande Guerra” visti con attraverso gli occhi di un sociologo controverso. La modernità del pensiero michelsiano non risiede soltanto nel suo apporto della Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie, che lo ha consegnato alla storia del pensiero sociologico con la sua legge ferrea dell’oligarchia ma anche nelle sue problematizzazioni nella direzione degli “azzardi” profetici e nelle possibili discontinuità nei possibili orizzonti futuri: per la prima volta, ma non per l’ultima, vi fu l’unione devastante delle forze organizzative e industriali.

L'esclusione e la paura. la sicurezza è (anche) una questione di stile.

FEDERICI, Raffaele
2014

Abstract

gli anni della “Grande Guerra” visti con attraverso gli occhi di un sociologo controverso. La modernità del pensiero michelsiano non risiede soltanto nel suo apporto della Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie, che lo ha consegnato alla storia del pensiero sociologico con la sua legge ferrea dell’oligarchia ma anche nelle sue problematizzazioni nella direzione degli “azzardi” profetici e nelle possibili discontinuità nei possibili orizzonti futuri: per la prima volta, ma non per l’ultima, vi fu l’unione devastante delle forze organizzative e industriali.
2014
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/1300897
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