L’autore, prendendo atto che la legge n. 69/2009 non si occupa esplicitamente dell’arbitrato, si chiede, tuttavia, se alcune delle sue norme incidano indirettamente sulla sua disciplina. Egli trova diversi spunti a questo riguardo. Il primo è tratto dalla disciplina della questione di giurisdizione nei rapporti tra giudice ordinario e giudici speciali, disciplina che, se applicata analogicamente ai rapporti tra giudice statale ed arbitro, consente di trovare un parziale coordinamento tra le due vie, ove la questione attinente alla valida esistenza di un patto compromissorio sia stata previamente decisa dal giudice statale, risultando questa vincolante di fronte all’arbitro. In secondo luogo l’autore si interroga, alla luce delle nuove disposizioni sul giudizio di cassazione, sul sindacato della Corte di cassazione in ordine a varie questioni attinenti alla valida esistenza della convenzione di arbitrato, ai suoi limiti ed alla sua qualificabilità giuridica. In terzo luogo l’autore si chiede se la misura coercitiva generale di cui all’art. 614-bis, introdotto nel codice di rito con la citata legge, possa essere in qualche modo disposta anche quando la lite sia devoluta agli arbitri.
Ricadute sulla disciplina dell'arbitrato della legge n. 69/2009
BOVE, Mauro
2010
Abstract
L’autore, prendendo atto che la legge n. 69/2009 non si occupa esplicitamente dell’arbitrato, si chiede, tuttavia, se alcune delle sue norme incidano indirettamente sulla sua disciplina. Egli trova diversi spunti a questo riguardo. Il primo è tratto dalla disciplina della questione di giurisdizione nei rapporti tra giudice ordinario e giudici speciali, disciplina che, se applicata analogicamente ai rapporti tra giudice statale ed arbitro, consente di trovare un parziale coordinamento tra le due vie, ove la questione attinente alla valida esistenza di un patto compromissorio sia stata previamente decisa dal giudice statale, risultando questa vincolante di fronte all’arbitro. In secondo luogo l’autore si interroga, alla luce delle nuove disposizioni sul giudizio di cassazione, sul sindacato della Corte di cassazione in ordine a varie questioni attinenti alla valida esistenza della convenzione di arbitrato, ai suoi limiti ed alla sua qualificabilità giuridica. In terzo luogo l’autore si chiede se la misura coercitiva generale di cui all’art. 614-bis, introdotto nel codice di rito con la citata legge, possa essere in qualche modo disposta anche quando la lite sia devoluta agli arbitri.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.