Le specificità del settore agricolo hanno giustificato storicamente il ricorso a forme di controllo pubblico del mercato dei prodotti agricoli. I problemi fondamentali che giustificano la politica agraria sono legati alla continua alternanza di prezzi alti e bassi che caratterizza il mercato dei prodotti agricoli che trova una spiegazione nelle analisi di alcune caratteristiche peculiari dell’offerta e della do-manda: bassa elasticità della domanda e rigidità dell’offerta. Nel tempo, numerose sono state le forme di controllo del mercato interno dei prodotti agricoli adottate dai vari Stati, in particolare dall’Unione europea, desti-nate a sostenere i redditi degli agricoltori. Gli strumenti utilizzati sono classifica-bili in diretti ed indiretti. Gli strumenti diretti sono volti al controllo delle importazioni, alla stabilizzazione e garanzia dei prezzi agricoli alla produzione, al controllo e gestione degli stock, all’aggiustamento della produzione. Quelli indiretti mirano a facilitare la concentrazione dell’offerta e il rapporto tra produttori e primi acquirenti. L’adozione di tali strumenti manifesta genera una serie di effetti sul mercato, sui rapporti tra gli Stati e sulle risorse pubbliche, causando spesso effetti distorsi-vi. Il sostegno dei prezzi agricoli, ad esempio, comporta un trasferimento di reddi-to dal settore non agricolo al settore agricolo; ciò significa che la produzione agricola viene aumentata ad un livello maggiore di quello che si sarebbe avuto altri-menti. Gli effetti dell’adozione dei vari strumenti e l’evoluzione dei mercati hanno spinto gli Stati, in particolare l’Unione europea, a modificare nel tempo le scelte di politica agraria ed il dibattito su questo tema è ancora oggi attualissimo.

Gli strumenti di politica agraria

FRASCARELLI, Angelo
2008

Abstract

Le specificità del settore agricolo hanno giustificato storicamente il ricorso a forme di controllo pubblico del mercato dei prodotti agricoli. I problemi fondamentali che giustificano la politica agraria sono legati alla continua alternanza di prezzi alti e bassi che caratterizza il mercato dei prodotti agricoli che trova una spiegazione nelle analisi di alcune caratteristiche peculiari dell’offerta e della do-manda: bassa elasticità della domanda e rigidità dell’offerta. Nel tempo, numerose sono state le forme di controllo del mercato interno dei prodotti agricoli adottate dai vari Stati, in particolare dall’Unione europea, desti-nate a sostenere i redditi degli agricoltori. Gli strumenti utilizzati sono classifica-bili in diretti ed indiretti. Gli strumenti diretti sono volti al controllo delle importazioni, alla stabilizzazione e garanzia dei prezzi agricoli alla produzione, al controllo e gestione degli stock, all’aggiustamento della produzione. Quelli indiretti mirano a facilitare la concentrazione dell’offerta e il rapporto tra produttori e primi acquirenti. L’adozione di tali strumenti manifesta genera una serie di effetti sul mercato, sui rapporti tra gli Stati e sulle risorse pubbliche, causando spesso effetti distorsi-vi. Il sostegno dei prezzi agricoli, ad esempio, comporta un trasferimento di reddi-to dal settore non agricolo al settore agricolo; ciò significa che la produzione agricola viene aumentata ad un livello maggiore di quello che si sarebbe avuto altri-menti. Gli effetti dell’adozione dei vari strumenti e l’evoluzione dei mercati hanno spinto gli Stati, in particolare l’Unione europea, a modificare nel tempo le scelte di politica agraria ed il dibattito su questo tema è ancora oggi attualissimo.
2008
9788843046560
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/133296
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