Il volume di Matteo Truffelli costituisce il tentativo di far luce su un plesso tematico molto denso, in cui convergono categorie spesso inflazionate, pur se sovente dai confini concettuali poco chiari: il rapporto tra “apolitico”, “impolitico”, “antipolitica”. A questa prima scommessa, che si concentra, nello specifico, sull’ultima di queste tre nozioni, ma finisce inevitabilmente per coinvolgere il senso delle prime due, si aggiunge la chiave interpretativa di una retrodatazione delle origini dell’”antipolitica” stessa, al di là e oltre le manifestazioni contemporanee.
Recensione a M. Truffelli, L’ombra della politica. Saggio sulla storia del pensiero antipolitico, Rubbettino, Soveria Mannelli 2008, pp. 124
ALICI, LUCA
2009
Abstract
Il volume di Matteo Truffelli costituisce il tentativo di far luce su un plesso tematico molto denso, in cui convergono categorie spesso inflazionate, pur se sovente dai confini concettuali poco chiari: il rapporto tra “apolitico”, “impolitico”, “antipolitica”. A questa prima scommessa, che si concentra, nello specifico, sull’ultima di queste tre nozioni, ma finisce inevitabilmente per coinvolgere il senso delle prime due, si aggiunge la chiave interpretativa di una retrodatazione delle origini dell’”antipolitica” stessa, al di là e oltre le manifestazioni contemporanee.File in questo prodotto:
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