La recente diffusione delle neuroscienze e di prassi didattiche che dichiarano di ispirarsi al funzionamento del cervello porta spesso a confusione di ruoli e a sistemi educativi che non sempre sono basati sulla corretta interpretazione delle scoperte scientifiche. Il cervello è lo strumento umano che trasforma effettivamente l’insegnamento in apprendimento, ma le scoperte delle neuro- scienze devono trovare un background comune e un canale di comunicazione efficace con le teorie pedagogiche e le prassi didattiche, se si vuole giungere a riformare la vita di classe e l’insegnamento su basi scientifiche. È importante distinguere i fatti reali e le false mitologie sul funzionamento del cervello. Questo articolo presenta alcune scoperte relative alle neuroscienze mostrando come in larga parte esse si colleghino a teorie già presenti e spesso consoli- date nel panorama pedagogico internazionale. Se l’educazione può ricevere importanti indicazioni dalla ricerca sul funzionamento del cervello, essa rimane una disciplina che opera a livelli e con metodi diversi e deve trovare la sua strada autonoma per riuscire a collegare cervello, apprendimento e prassi educative.
Educazione e neuroscienze
CAPURSO, Michele
2015
Abstract
La recente diffusione delle neuroscienze e di prassi didattiche che dichiarano di ispirarsi al funzionamento del cervello porta spesso a confusione di ruoli e a sistemi educativi che non sempre sono basati sulla corretta interpretazione delle scoperte scientifiche. Il cervello è lo strumento umano che trasforma effettivamente l’insegnamento in apprendimento, ma le scoperte delle neuro- scienze devono trovare un background comune e un canale di comunicazione efficace con le teorie pedagogiche e le prassi didattiche, se si vuole giungere a riformare la vita di classe e l’insegnamento su basi scientifiche. È importante distinguere i fatti reali e le false mitologie sul funzionamento del cervello. Questo articolo presenta alcune scoperte relative alle neuroscienze mostrando come in larga parte esse si colleghino a teorie già presenti e spesso consoli- date nel panorama pedagogico internazionale. Se l’educazione può ricevere importanti indicazioni dalla ricerca sul funzionamento del cervello, essa rimane una disciplina che opera a livelli e con metodi diversi e deve trovare la sua strada autonoma per riuscire a collegare cervello, apprendimento e prassi educative.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.