Il contesto internazionale ha fortemente condizionato la storiografia sulla politica demografica in Romania, Bulgaria ed ex Yugoslavia. Prima del 1989 i regimi nazionali hanno giustificato le loro politiche restrittive sul controllo delle nascite come necessarie per il sistema produttivo e per la salvaguardia della salute. In quel periodo la maggior parte degli studiosi occidentali le hanno considerate come espressione di un tentativo di estendere il controllo su ogni aspetto della vita sociale. La peculiarità della politica demografica della Yugoslavia, che fu molto più liberale rispetto a quella di Romania e Bulgaria, fu considerata la dimostrazione dell'eterodossia del suo regime. La fine della guerra fredda e i drammatici eventi degli anni '90 in quell'area favorirono lo sviluppo di una nuova storiografia locale che ha attivamente sostenuto le politiche di crescita della popolazione promosse nella regione e soprattutto in Serbia. Al contrario, con l'eccezione di alcuni lavori in ambito antropologico e sociologico, l'interesse è scemato negli altri Stati dell'ex blocco sovietico.
La storiografia sulla politica demografica nei regimi comunisti di Bulgaria, Romania e Yugoslavia
COSTANTINI, EMANUELA
2015
Abstract
Il contesto internazionale ha fortemente condizionato la storiografia sulla politica demografica in Romania, Bulgaria ed ex Yugoslavia. Prima del 1989 i regimi nazionali hanno giustificato le loro politiche restrittive sul controllo delle nascite come necessarie per il sistema produttivo e per la salvaguardia della salute. In quel periodo la maggior parte degli studiosi occidentali le hanno considerate come espressione di un tentativo di estendere il controllo su ogni aspetto della vita sociale. La peculiarità della politica demografica della Yugoslavia, che fu molto più liberale rispetto a quella di Romania e Bulgaria, fu considerata la dimostrazione dell'eterodossia del suo regime. La fine della guerra fredda e i drammatici eventi degli anni '90 in quell'area favorirono lo sviluppo di una nuova storiografia locale che ha attivamente sostenuto le politiche di crescita della popolazione promosse nella regione e soprattutto in Serbia. Al contrario, con l'eccezione di alcuni lavori in ambito antropologico e sociologico, l'interesse è scemato negli altri Stati dell'ex blocco sovietico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.