Negli ultimi anni si sta assistendo ad una rapida proliferazione delle gated communities, ovvero dei complessi residenziali caratterizzati dalla presenza di cancelli, guardie private, videosorveglianza, mura e recinzioni perimetrali che restringono il pubblico accesso. Le comunità recintate rappresentano un fenomeno costitutivo dell’attuale epoca globale: oltre a diffondersi negli anni che segnano la nascita del processo della globalizzazione, esse, infatti, esprimono nuove forme di assemblaggio di territorio, autorità e diritti che sorgono dalla decomposizione delle tradizionali strutture istituzionali nazionali. In particolare, le comunità recintate si caratterizzano come comunità immunitarie. Le recinzioni che le racchiudono hanno lo scopo precipuo di “tenere fuori” i pericoli generati dalle società multi-etniche e multi-culturali, di creare spazi immunitari nei quali ritirarsi; la decisione di trasferirsi in una comunità recintata risponde, perciò, a una strategia individuale di fuga, a una exit option. Nell’affrontare rischi, problemi e paure di carattere sempre più globale sarebbe però opportuno favorire comportamenti collettivi di voice, connotati da un senso di lealtà nei confronti del sistema sociale e da una disponibilità a recuperare gli aspetti positivi che caratterizzano le “possibilità di contaminazione”, non più intese come perdita d’identità e conflitto, ma come arricchimento e apertura al diverso.

Comunità recintate e flussi globali

BARBIERI, GIOVANNI
2015

Abstract

Negli ultimi anni si sta assistendo ad una rapida proliferazione delle gated communities, ovvero dei complessi residenziali caratterizzati dalla presenza di cancelli, guardie private, videosorveglianza, mura e recinzioni perimetrali che restringono il pubblico accesso. Le comunità recintate rappresentano un fenomeno costitutivo dell’attuale epoca globale: oltre a diffondersi negli anni che segnano la nascita del processo della globalizzazione, esse, infatti, esprimono nuove forme di assemblaggio di territorio, autorità e diritti che sorgono dalla decomposizione delle tradizionali strutture istituzionali nazionali. In particolare, le comunità recintate si caratterizzano come comunità immunitarie. Le recinzioni che le racchiudono hanno lo scopo precipuo di “tenere fuori” i pericoli generati dalle società multi-etniche e multi-culturali, di creare spazi immunitari nei quali ritirarsi; la decisione di trasferirsi in una comunità recintata risponde, perciò, a una strategia individuale di fuga, a una exit option. Nell’affrontare rischi, problemi e paure di carattere sempre più globale sarebbe però opportuno favorire comportamenti collettivi di voice, connotati da un senso di lealtà nei confronti del sistema sociale e da una disponibilità a recuperare gli aspetti positivi che caratterizzano le “possibilità di contaminazione”, non più intese come perdita d’identità e conflitto, ma come arricchimento e apertura al diverso.
2015
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/1348823
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact