Il luogo e il genio. Produzione artistica tra memoria, etica e progetto.

Il contributo intende esplorare, in prospettiva storica, il legame tra la produzione artistica e la specifica identità di un territorio. Dopo aver preso in esame casi esemplari del passato, lo studio si concentra su un interrogativo: la progettualità di oggi, che ha confini ormai globali, può cercare un senso nuovo nel rapporto con il “genius loci”? Mentre per l’arte antica lo stretto nesso tra artista e ambiente è stato molto forte, anche grazie all’apporto determinante della sapienza artigiana, oggi, che l’artigianato ha perso la propria centralità, l’influenza del contesto locale sembra essersi appannata. La contaminazione dei linguaggi e gli spazi di una ricerca sempre più dilatati hanno però determinato una frattura molto forte con il pubblico dei potenziali e più diretti fruitori. Recuperare lo “spirito del luogo” potrebbe allora riconoscere all’arte la capacità di fecondare anche nuovi orizzonti etici.