Tullo Massarani fu uno dei principali collaboratori di Carlo Tenca nella compilazione del "Crepuscolo", la più importante rivista italiana del periodo preunitario (1850-1859). Di quella straordinaria esperienza, che aveva raccolto le menti migliori dell'Italia di quel decennio intorno a un progetto di cultura nazionale seria e aggiornata, Massarani si fece storico e memorialista nei decenni postunitari, quando la memoria di quegli anni, di quel lavoro comune, di quei protagonisti e di quelle idealità venne troppo rapidamente accantonata. Raccogliendo gli scritti di Tenca e di Correnti, in alcuni grandi saggi (come "Carlo Tenca e il pensiero civile del suo tempo", 1886) e nelle raccolte dei propri saggi, Massarani riesce nella grande impresa di raccontare un'epoca attraverso il suo periodico più rappresentativo. "Il Crepuscolo" riprende vita, attraverso Massarani,e diviene l'immagine stessa ideale di una nazione operosa e riflessiva, forte della sua realtà collettiva e delle sue idee: è l'opera collettiva, anonima, concorde, in cui le singole personalità (compresa quella del suo fondatore e direttore) collaborano allo stesso progetto. Per la grande quantità di informazioni storiche e attribuzionistiche, il lavoro di Massarani è tuttora insostituibile per la conoscenza di quel gruppo intellettuale e quindi della Milano risorgimentale.

Massarani e “Il Crepuscolo”

Casini, Simone
2016

Abstract

Tullo Massarani fu uno dei principali collaboratori di Carlo Tenca nella compilazione del "Crepuscolo", la più importante rivista italiana del periodo preunitario (1850-1859). Di quella straordinaria esperienza, che aveva raccolto le menti migliori dell'Italia di quel decennio intorno a un progetto di cultura nazionale seria e aggiornata, Massarani si fece storico e memorialista nei decenni postunitari, quando la memoria di quegli anni, di quel lavoro comune, di quei protagonisti e di quelle idealità venne troppo rapidamente accantonata. Raccogliendo gli scritti di Tenca e di Correnti, in alcuni grandi saggi (come "Carlo Tenca e il pensiero civile del suo tempo", 1886) e nelle raccolte dei propri saggi, Massarani riesce nella grande impresa di raccontare un'epoca attraverso il suo periodico più rappresentativo. "Il Crepuscolo" riprende vita, attraverso Massarani,e diviene l'immagine stessa ideale di una nazione operosa e riflessiva, forte della sua realtà collettiva e delle sue idee: è l'opera collettiva, anonima, concorde, in cui le singole personalità (compresa quella del suo fondatore e direttore) collaborano allo stesso progetto. Per la grande quantità di informazioni storiche e attribuzionistiche, il lavoro di Massarani è tuttora insostituibile per la conoscenza di quel gruppo intellettuale e quindi della Milano risorgimentale.
2016
9788894226324
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/1410672
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