Obiettivo dello studio è stato l’implementazione e la validazione di una metodologia per l’ottimizzazione localizzativa di una rete di impianti di cogenerazione alimentati a biogas, con potenze comprese tra i 5 e i 250 kW, in grado di rispondere alle esigenze di tutela e valorizzazione di un territorio come l’area del lago Trasimeno caratterizzata da una forte concentrazione di aziende suinicole, spesso sotto accusa sia per ragioni derivanti dalla natura del refluo prodotto che per le modalità di smaltimento dello stesso, rappresentanti una minaccia alla salubrità della acque del lago. Questo aspetto risulta di particolare interesse essendo il Trasimeno un’area fortemente vocata alle attività turistiche, il cui indotto potrebbe risentirne negativamente anche a causa della presenza di odori legati a tali attività. L’elaborazione di un progetto Gis dedicato ha permesso di pianificare l’ottimale localizzazione dei singoli impianti al fine di utilizzare, valorizzandole, esclusivamente risorse locali, di ridurne l’impatto paesaggistico ambientale e di massimizzarne l’efficienza energetica prodotta. Tale rete ha lo scopo di contribuire alla creazione di distretti agroenergetici gestiti esclusivamente da operati agricoli, PMI del settore agro-zootecnico, che possono beneficiare sia degli aspetti legati alla fornitura di biomassa (biomassa verde e liquame suinicolo), sia di quelli legati alla fruizione dell’energia (elettrica e calore) prodotta impostando una diversa prospettiva di sviluppo improntata sulla multifunzionalità dell’attività e sulla sostenibilità dell’intero ciclo produttivo.

OTTIMIZZAZIONE LOCALIZZATIVA DI IMPIANTI PER DISTRETTI AGROENERGETICI IN AREE DI VALENZA PAESAGGISTICO TURISTICA

MENCONI, MARIA ELENA;GROHMANN, DAVID
2009

Abstract

Obiettivo dello studio è stato l’implementazione e la validazione di una metodologia per l’ottimizzazione localizzativa di una rete di impianti di cogenerazione alimentati a biogas, con potenze comprese tra i 5 e i 250 kW, in grado di rispondere alle esigenze di tutela e valorizzazione di un territorio come l’area del lago Trasimeno caratterizzata da una forte concentrazione di aziende suinicole, spesso sotto accusa sia per ragioni derivanti dalla natura del refluo prodotto che per le modalità di smaltimento dello stesso, rappresentanti una minaccia alla salubrità della acque del lago. Questo aspetto risulta di particolare interesse essendo il Trasimeno un’area fortemente vocata alle attività turistiche, il cui indotto potrebbe risentirne negativamente anche a causa della presenza di odori legati a tali attività. L’elaborazione di un progetto Gis dedicato ha permesso di pianificare l’ottimale localizzazione dei singoli impianti al fine di utilizzare, valorizzandole, esclusivamente risorse locali, di ridurne l’impatto paesaggistico ambientale e di massimizzarne l’efficienza energetica prodotta. Tale rete ha lo scopo di contribuire alla creazione di distretti agroenergetici gestiti esclusivamente da operati agricoli, PMI del settore agro-zootecnico, che possono beneficiare sia degli aspetti legati alla fornitura di biomassa (biomassa verde e liquame suinicolo), sia di quelli legati alla fruizione dell’energia (elettrica e calore) prodotta impostando una diversa prospettiva di sviluppo improntata sulla multifunzionalità dell’attività e sulla sostenibilità dell’intero ciclo produttivo.
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