La letteratura sulla proprietà collettiva e sugli usi civici in Italia è cospicua, specie quella di taglio giuridico. Dagli anni ’50 in poi del secolo XX il tema ha guadagnato cultori anche sul versante storico, sociologico ed etnografico, mentre non molto risulta essere stato prodotto in campo geografico. Per l’Umbria non mancano studi e ricerche di un certo respiro, né poteva essere diversamente considerata la rilevante diffusione del fenomeno nella regione e l’importanza che per secoli esso ha ricoperto nel contesto socio-economico rurale. Questo lavoro intende continuare ad arricchire conoscenze e ad alimentare il dibattito sul destino della proprietà collettiva e degli usi civici in Italia e in Umbria in un tempo in cui sembra di nuovo manifestarsi la volontà di procedere in qualche modo alla loro soppressione, o comunque, stanti le ben note difficoltà che sul piano giuridico hanno di fatto sinora impedito la liquidazione dei diritti collettivi, di conferire ad essi nuovi ruoli a tutto vantaggio dello sviluppo locale e della salvaguardia ambientale.
« Comunanze agrarie » et droits d’usage en Ombrie. Propositions pour de nouveaux rôles,
MELELLI, Alberto;FATICHENTI, Fabio
2007
Abstract
La letteratura sulla proprietà collettiva e sugli usi civici in Italia è cospicua, specie quella di taglio giuridico. Dagli anni ’50 in poi del secolo XX il tema ha guadagnato cultori anche sul versante storico, sociologico ed etnografico, mentre non molto risulta essere stato prodotto in campo geografico. Per l’Umbria non mancano studi e ricerche di un certo respiro, né poteva essere diversamente considerata la rilevante diffusione del fenomeno nella regione e l’importanza che per secoli esso ha ricoperto nel contesto socio-economico rurale. Questo lavoro intende continuare ad arricchire conoscenze e ad alimentare il dibattito sul destino della proprietà collettiva e degli usi civici in Italia e in Umbria in un tempo in cui sembra di nuovo manifestarsi la volontà di procedere in qualche modo alla loro soppressione, o comunque, stanti le ben note difficoltà che sul piano giuridico hanno di fatto sinora impedito la liquidazione dei diritti collettivi, di conferire ad essi nuovi ruoli a tutto vantaggio dello sviluppo locale e della salvaguardia ambientale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.