Il contributo ricostruisce le origini politico-culturali della protesta anti-immigrati in Italia: dalle prime inchieste giornalistiche sull’arrivo dei tunisini in Sicilia nel 1971, al dibattito sulla costruzione della Zona Franca Industriale sul Carso tra il 1976 e il 1978; dall’emergere dei primi segnali di intolleranza e xenofobia a metà anni Ottanta, fino al grande esodo albanese del 1991. Il contributo ricostruisce le origini politico-culturali della protesta anti-immigrati in Italia: dalle prime inchieste giornalistiche sull’arrivo dei tunisini in Sicilia nel 1971, al dibattito sulla costruzione della Zona Franca Industriale sul Carso tra il 1976 e il 1978; dall’emergere dei primi segnali di intolleranza e xenofobia a metà anni Ottanta, fino al grande esodo albanese del 1991. In questi venti anni, nel discorso pubblico si sviluppa progressivamente una narrazione pubblica che evoca la minaccia sociale e identitaria rappresentata dall’arrivo degli immigrati stranieri in Italia. Una minaccia raccontata dalla stampa nazionale e utilizzata, essenzialmente, da due partiti politici: il MSI e la Lega. In particolare, tra il 1989 e il 1990, il MSI elabora una proposta politica che può essere riassunta attraverso una sintesi di grande successo: aiutiamoli a casa loro. Oltre alla letteratura scientifica utilizza come fonti primarie gli atti parlamentari e i quotidiani nazionali.

La retorica dell’invasione. Le origini politico-culturali della protesta anti-immigrati in Italia (1971-1991)

Andrea Possieri
2019

Abstract

Il contributo ricostruisce le origini politico-culturali della protesta anti-immigrati in Italia: dalle prime inchieste giornalistiche sull’arrivo dei tunisini in Sicilia nel 1971, al dibattito sulla costruzione della Zona Franca Industriale sul Carso tra il 1976 e il 1978; dall’emergere dei primi segnali di intolleranza e xenofobia a metà anni Ottanta, fino al grande esodo albanese del 1991. Il contributo ricostruisce le origini politico-culturali della protesta anti-immigrati in Italia: dalle prime inchieste giornalistiche sull’arrivo dei tunisini in Sicilia nel 1971, al dibattito sulla costruzione della Zona Franca Industriale sul Carso tra il 1976 e il 1978; dall’emergere dei primi segnali di intolleranza e xenofobia a metà anni Ottanta, fino al grande esodo albanese del 1991. In questi venti anni, nel discorso pubblico si sviluppa progressivamente una narrazione pubblica che evoca la minaccia sociale e identitaria rappresentata dall’arrivo degli immigrati stranieri in Italia. Una minaccia raccontata dalla stampa nazionale e utilizzata, essenzialmente, da due partiti politici: il MSI e la Lega. In particolare, tra il 1989 e il 1990, il MSI elabora una proposta politica che può essere riassunta attraverso una sintesi di grande successo: aiutiamoli a casa loro. Oltre alla letteratura scientifica utilizza come fonti primarie gli atti parlamentari e i quotidiani nazionali.
2019
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/1455691
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