Le tecniche di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) hanno cambiato il concetto di filiazione e di parentela, incluso il ruolo di madre. Le PMA stanno facendo del corpo femminile un laboratorio biopolitico per le i problemi legati all'infertilità..Il testo prende in esame alcune riflessioni, di antropologhe mediche, italiane e statunitensi, che si sono occupate di tale tematiche. In particolare viene analizzato il concetto del figlio come "dono" legato alle biotecnologie in Helena Ragoné e Charis Thompson Per l'Italia la riflessione giuridica si concentra sul dibattito relativo alla legge 40/2204.

La fabbricazione del figlio tra genetica e diritto. Il corpo femminile quale laboratorio biopolitico

Fiorella Giacalone
2019

Abstract

Le tecniche di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) hanno cambiato il concetto di filiazione e di parentela, incluso il ruolo di madre. Le PMA stanno facendo del corpo femminile un laboratorio biopolitico per le i problemi legati all'infertilità..Il testo prende in esame alcune riflessioni, di antropologhe mediche, italiane e statunitensi, che si sono occupate di tale tematiche. In particolare viene analizzato il concetto del figlio come "dono" legato alle biotecnologie in Helena Ragoné e Charis Thompson Per l'Italia la riflessione giuridica si concentra sul dibattito relativo alla legge 40/2204.
2019
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/1455745
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