La parvovirosi del cane e la panleucopenia felina sono due gravi malattie infettive dei carnivori, sostenute rispettivamente dal parvovirus del cane tipo 2 (CPV-2), con le sue varianti, e dal parvovirus felino (FPV). Nonostante l’uso diffuso dei vaccini, la frequenza della parvovirosi nella popolazione canina e felina è ancora molto alta. In Italia, a tutt’oggi, non esiste un sistema di sorveglianza finalizzato a prevenire l’insorgenza e/o ridurre la diffusione di queste due gravi infezioni. Scopo del presente lavoro è stato quello di svolgere un’indagine epidemiologica, secondo la metodica della survey, tramite l’elaborazione e la validazione di un questionario rivolto ai veterinari per acquisire il loro giudizio in merito a: a) valutazione dei fattori di rischio delle infezioni da parvovirus nel cane e nel gatto; b) gravità delle infezioni; c) capacità di gestione di tali infezioni; d) misure di prevenzione applicate; e) tecniche diagnostiche da adottare in caso di sospetto di infezione. È stata inoltre verificata l’eventuale disponibilità dei rispondenti a partecipare all’istituzione di un sistema informativo per tali infezioni. Il questionario è stato somministrato a 32 veterinari del Centro Italia. L’analisi delle risposte ottenute ha fornito un’indicazione preliminare dei comportamenti messi in atto nelle loro strutture. I risultati evidenziano alcune criticità nell’identificazione dei fattori di rischio, nella diagnosi e nella profilassi della parvovirosi del cane e del gatto. La maggioranza degli intervistati ha dichiarato di essere favorevole all’istituzione di un sistema di notifica delle malattie infettive del cane e del gatto.

Questionario conoscitivo sulle infezioni da parvovirus del cane e del gatto e possibile ipotesi di messa a punto di un sistema informativo delle malattie infettive del cane e del gatto

Maria Luisa Marenzoni
;
Monica Momesso;
2019

Abstract

La parvovirosi del cane e la panleucopenia felina sono due gravi malattie infettive dei carnivori, sostenute rispettivamente dal parvovirus del cane tipo 2 (CPV-2), con le sue varianti, e dal parvovirus felino (FPV). Nonostante l’uso diffuso dei vaccini, la frequenza della parvovirosi nella popolazione canina e felina è ancora molto alta. In Italia, a tutt’oggi, non esiste un sistema di sorveglianza finalizzato a prevenire l’insorgenza e/o ridurre la diffusione di queste due gravi infezioni. Scopo del presente lavoro è stato quello di svolgere un’indagine epidemiologica, secondo la metodica della survey, tramite l’elaborazione e la validazione di un questionario rivolto ai veterinari per acquisire il loro giudizio in merito a: a) valutazione dei fattori di rischio delle infezioni da parvovirus nel cane e nel gatto; b) gravità delle infezioni; c) capacità di gestione di tali infezioni; d) misure di prevenzione applicate; e) tecniche diagnostiche da adottare in caso di sospetto di infezione. È stata inoltre verificata l’eventuale disponibilità dei rispondenti a partecipare all’istituzione di un sistema informativo per tali infezioni. Il questionario è stato somministrato a 32 veterinari del Centro Italia. L’analisi delle risposte ottenute ha fornito un’indicazione preliminare dei comportamenti messi in atto nelle loro strutture. I risultati evidenziano alcune criticità nell’identificazione dei fattori di rischio, nella diagnosi e nella profilassi della parvovirosi del cane e del gatto. La maggioranza degli intervistati ha dichiarato di essere favorevole all’istituzione di un sistema di notifica delle malattie infettive del cane e del gatto.
2019
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/1460147
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus 1
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact