Il “Teatro Lyrick” e l’esito (1999-2000) di un recupero architettonico-strutturale e di una trasformazione funzionale, di una consistente parte della “Fabbrica Montecatini” risalente alla seconda meta degli anni ’40, situata a Santa Maria degli Angeli, Assisi – Perugia. Il complesso industriale produttivo, dismesso da circa 30 anni, si trovava in uno stato di degrado avanzato con parti pericolanti e, in taluni casi, crollate. Al problema conservativo si aggiungeva, inoltre, l’adeguamento delle resistenze strutturali prescritte dalle normative vigenti per la nuova destinazione d’uso. L’epoca costruttiva, la particolarita delle forme e la fattura rendono l’edificio un pregevole esempio di archeologia industriale sottoposto, infatti, al vincolo monumentale e storico del Ministero per i Beni e le Attivita Culturali (D.Leg. 490/99). Il progetto degli interventi di consolidamento e rinforzo delle strutture, mirato a soddisfare le esigenze statiche, e stato condotto nel rispetto dei vincoli legislativi e dei caratteri architettonici, grazie anche all’impiego di nuovi materiali tra cui le Fibre di Carbonio (Carbon Fiber Reinforced Polymers - CFRP) e le Malte fibrorinforzate (Fiber Reinforced Mortars – FRM) per il ripristino e il rinforzo delle volte sottili in cemento armato. Nel presente lavoro vengono illustrati la progettazione generale e le principali tecniche di intervento attuate, facendo particolare riferimento al consolidamento e al rinforzo delle volte sottili in c.a. mediante l’applicazione della malta fibrorinforzata. I nuovi materiali e le moderne tecniche di intervento per il consolidamento e il rinforzo strutturale, infatti, consentono ai progettisti di ridurre l’impatto dei nuovi interventi sul costruito, di soddisfare le esigenze statiche limitando i condizionamenti al progetto architettonico e di mantenere i costi a livelli accettabili.

Ex Montecatini, Assisi. Primo Paraboloide

Marco Mezzi;
2014

Abstract

Il “Teatro Lyrick” e l’esito (1999-2000) di un recupero architettonico-strutturale e di una trasformazione funzionale, di una consistente parte della “Fabbrica Montecatini” risalente alla seconda meta degli anni ’40, situata a Santa Maria degli Angeli, Assisi – Perugia. Il complesso industriale produttivo, dismesso da circa 30 anni, si trovava in uno stato di degrado avanzato con parti pericolanti e, in taluni casi, crollate. Al problema conservativo si aggiungeva, inoltre, l’adeguamento delle resistenze strutturali prescritte dalle normative vigenti per la nuova destinazione d’uso. L’epoca costruttiva, la particolarita delle forme e la fattura rendono l’edificio un pregevole esempio di archeologia industriale sottoposto, infatti, al vincolo monumentale e storico del Ministero per i Beni e le Attivita Culturali (D.Leg. 490/99). Il progetto degli interventi di consolidamento e rinforzo delle strutture, mirato a soddisfare le esigenze statiche, e stato condotto nel rispetto dei vincoli legislativi e dei caratteri architettonici, grazie anche all’impiego di nuovi materiali tra cui le Fibre di Carbonio (Carbon Fiber Reinforced Polymers - CFRP) e le Malte fibrorinforzate (Fiber Reinforced Mortars – FRM) per il ripristino e il rinforzo delle volte sottili in cemento armato. Nel presente lavoro vengono illustrati la progettazione generale e le principali tecniche di intervento attuate, facendo particolare riferimento al consolidamento e al rinforzo delle volte sottili in c.a. mediante l’applicazione della malta fibrorinforzata. I nuovi materiali e le moderne tecniche di intervento per il consolidamento e il rinforzo strutturale, infatti, consentono ai progettisti di ridurre l’impatto dei nuovi interventi sul costruito, di soddisfare le esigenze statiche limitando i condizionamenti al progetto architettonico e di mantenere i costi a livelli accettabili.
2014
978-88-7970-705-3
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/1463714
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact