I suicidi, eventi drammatici come pochi altri, hanno da sempre costituito una sfida per l’immaginazione sociologica. E se Emile Durkheim vi aveva dimostrato le capacità esplicative della sociologia, è sempre nell’analisi dei suicidi che le sociologie costruzioniste – interazionismo simbolico, etnometodologia, fenomenologia – hanno operato la resa dei conti con gli approcci positivisti. I saggi che qui presentiamo offrono una summa di grande interesse dei modi originali con cui le sociologie costruzioniste hanno re-immaginato lo studio dei suicidi andando oltre la rigidità dello schema “cause e cure” degli approcci positivisti ed arricchendo di sfumature la nostra comprensione del fenomeno.

La costruzione sociale dei suicidi

Enrico Caniglia
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2020

Abstract

I suicidi, eventi drammatici come pochi altri, hanno da sempre costituito una sfida per l’immaginazione sociologica. E se Emile Durkheim vi aveva dimostrato le capacità esplicative della sociologia, è sempre nell’analisi dei suicidi che le sociologie costruzioniste – interazionismo simbolico, etnometodologia, fenomenologia – hanno operato la resa dei conti con gli approcci positivisti. I saggi che qui presentiamo offrono una summa di grande interesse dei modi originali con cui le sociologie costruzioniste hanno re-immaginato lo studio dei suicidi andando oltre la rigidità dello schema “cause e cure” degli approcci positivisti ed arricchendo di sfumature la nostra comprensione del fenomeno.
2020
978-88-31222-65-5
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