Atatürk “rinnovatore della Turchia” nella testimonianza di Carlo Galli

Nel saggio si intende analizzare quella parte del processo di rinnovamento della nazione turca di cui uno dei nostri ambasciatori in Turchia – Carlo Galli – è stato testimone diretto. Carlo Galli, appartenente al gruppo dei diplomatici “contariniani” e stretto collaboratore di Carlo Sforza, è stato infatti testimone di due momenti di svolta fondamentali del processo di rinnovamento turco: il momento dell’abolizione del Sultanato e della fondazione della nuova Turchia kemalista dopo la Prima guerra mondiale, e, successivamente, l’ultimo periodo in cui Kemal è al potere fino al 1938, anno della scomparsa di Kemal stesso. Prima come membro della Delegazione italiana alla Conferenza di Pace di Parigi incaricato delle questioni turche, e poi in qualità di ambasciatore italiano in Turchia dal 1934 al 1938, Carlo Galli ha potuto dunque tracciare un bilancio dell’esperienza kemalista: ma il rinnovamento di cui Galli è stato testimone diretto si è tradotto anche in un processo di “democratizzazione” della nuova Turchia?