Nella cartografia antica la funzione centripeta, esercitata dal Mediterraneo come quadro di riferimento, non si traduce nell'interesse a raffigurarlo nella sua individualità, come invece accade nelle carte marine medievali (inizi XIV sec.), che per la prima volta ne inquadrano i contorni. Una loro derivazione diretta dalla cartografia antica è da escludere. Il fatto però che – a distanza di secoli – anche le carte marine medievali presentino il medesimo sbilanciamento verso settentrione del Mar Egeo, del Bosforo e del Mar Nero mostra la vitalità e la continuità delle rappresentazioni collettive alimentate dalla pratica della navigazione.

Il Mediterraneo: scoperta e rappresentazione

PRONTERA, Francesco Salvatore
2008

Abstract

Nella cartografia antica la funzione centripeta, esercitata dal Mediterraneo come quadro di riferimento, non si traduce nell'interesse a raffigurarlo nella sua individualità, come invece accade nelle carte marine medievali (inizi XIV sec.), che per la prima volta ne inquadrano i contorni. Una loro derivazione diretta dalla cartografia antica è da escludere. Il fatto però che – a distanza di secoli – anche le carte marine medievali presentino il medesimo sbilanciamento verso settentrione del Mar Egeo, del Bosforo e del Mar Nero mostra la vitalità e la continuità delle rappresentazioni collettive alimentate dalla pratica della navigazione.
2008
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/151868
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