Esiste una differenza - dal punto di vista storico-concettuale ma soprattutto lessicale e filologico - tra la "congiura" e il "complotto"? Il saggio, criticando il modo con cui i due termini vengono utizzati nel linguaggio ordinario e in quello pubblicistico, cerca di operare un discrimine tra di essi, chiarendo le differenze di significato che esistono, appunto, tra "congiura" e "complotto".
Congiura o complotto? Qualche necessaria (o forse soltanto inutile e superflua) distinzione
CAMPI, Alessandro
2012
Abstract
Esiste una differenza - dal punto di vista storico-concettuale ma soprattutto lessicale e filologico - tra la "congiura" e il "complotto"? Il saggio, criticando il modo con cui i due termini vengono utizzati nel linguaggio ordinario e in quello pubblicistico, cerca di operare un discrimine tra di essi, chiarendo le differenze di significato che esistono, appunto, tra "congiura" e "complotto".File in questo prodotto:
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