L’analisi della relazione che esiste tra livello di dotazione infrastrutturale di un dato territorio ed il suo grado di sviluppo economico costituisce uno degli aspetti più indagati in letteratura e che vanta anche una consolidata tradizione. (Jorgenson e Nishimizu 1978, Bracalente 1985; Morrison e Schwartz, 1996; Viviani, 2000; Di Palma Mazziotta e Rosa, 1998; Picci 1999). I motivi sono legati alle differenze esistenti nel panorama nazionale relativamente ai diversi gradi di sviluppo raggiunti, divergenze che divengono più evidenti man mano che si rende la maglia d’analisi territoriale più fine. L’analisi della competitività territoriale può essere affrontata ragionando sulla base d’indicatori complessi, indipendentemente dalla natura finanziaria o reale. Il primo passo è relativo all’individuazione di un numero differente di fattori in grado di cogliere i differenti aspetti dello sviluppo territoriale, riguardanti fenomeni ritenuti economicamente rilevanti e complessivamente in grado di dare risposte informative esaustive. Tra questi le infrastrutture rappresentano un elemento di assoluto rilievo. La disponibilità di nuovi dati di attività economica a livello provinciale permette di studiare sotto nuova luce la produttività dei fattori. In particolare, lo studio della relazione duale fra produttività e costi di produzione permette di individuare diverse tipologie d’aumento di efficienza produttiva, non soltanto quindi limitandosi all’impatto del progresso tecnologico esogeno, ma anche di modifiche nella dotazione di fattori fissi nel breve periodo e economie di scala. In questo lavoro presentiamo la stima di un modello di produzione e domanda di fattori produttivi, utilizzando varie forme funzionali (non solo Cobb-Douglas, ma anche Translog e Leontief Generalizzata: (vedi Morrison Schwatrz 1996 e Bollino 2000) da cui derivare la stima della produttività totale dei fattori a livello provinciale, incluso una stima degli effetti della dotazione infrastrutturale. Tale analisi permette di confrontare gli effetti sulla crescita della produttività, dovuti all’andamento degli investimenti privati in ciascuna provincia, con quelli dovuti alla dotazione infrastrutturale.
L’EFFICIENZA PRODUTTIVA DELLE PROVINCIE ITALIANE: IL RUOLO DEL CAPITALE PUBBLICO ED UMANO.
BOLLINO, Carlo Andrea;POLINORI, Paolo
2004
Abstract
L’analisi della relazione che esiste tra livello di dotazione infrastrutturale di un dato territorio ed il suo grado di sviluppo economico costituisce uno degli aspetti più indagati in letteratura e che vanta anche una consolidata tradizione. (Jorgenson e Nishimizu 1978, Bracalente 1985; Morrison e Schwartz, 1996; Viviani, 2000; Di Palma Mazziotta e Rosa, 1998; Picci 1999). I motivi sono legati alle differenze esistenti nel panorama nazionale relativamente ai diversi gradi di sviluppo raggiunti, divergenze che divengono più evidenti man mano che si rende la maglia d’analisi territoriale più fine. L’analisi della competitività territoriale può essere affrontata ragionando sulla base d’indicatori complessi, indipendentemente dalla natura finanziaria o reale. Il primo passo è relativo all’individuazione di un numero differente di fattori in grado di cogliere i differenti aspetti dello sviluppo territoriale, riguardanti fenomeni ritenuti economicamente rilevanti e complessivamente in grado di dare risposte informative esaustive. Tra questi le infrastrutture rappresentano un elemento di assoluto rilievo. La disponibilità di nuovi dati di attività economica a livello provinciale permette di studiare sotto nuova luce la produttività dei fattori. In particolare, lo studio della relazione duale fra produttività e costi di produzione permette di individuare diverse tipologie d’aumento di efficienza produttiva, non soltanto quindi limitandosi all’impatto del progresso tecnologico esogeno, ma anche di modifiche nella dotazione di fattori fissi nel breve periodo e economie di scala. In questo lavoro presentiamo la stima di un modello di produzione e domanda di fattori produttivi, utilizzando varie forme funzionali (non solo Cobb-Douglas, ma anche Translog e Leontief Generalizzata: (vedi Morrison Schwatrz 1996 e Bollino 2000) da cui derivare la stima della produttività totale dei fattori a livello provinciale, incluso una stima degli effetti della dotazione infrastrutturale. Tale analisi permette di confrontare gli effetti sulla crescita della produttività, dovuti all’andamento degli investimenti privati in ciascuna provincia, con quelli dovuti alla dotazione infrastrutturale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
