Il saggio prende in considerazione la grande importanza che Pietro Perugino attribuì al paesaggio nello sfondo dei suoi dipinti. La visione peruginesca trasformò profondamente la percezione del paesaggio centro-italiano: allontanandosi dalla concezione tradizionale dominata da montagne e speroni rocciosi, di radice medievale ma vigente ancora allla metà del Quattrocento, egli ideò la rappresentazione di un ambiente naturale costruito con mirabile e apparente semplicità, governato dia simmetrie e rapporti armoniosi. La grande naturalezza delle sue vedute scaturisce dalla conoscenza di esempi di pittura fiamminga e dalla sua educazione presso la bottega di Verrocchio, che gli consentì di accostarsi direttamente alle indagini sulla natura di Leonardo.
Il paesaggio nella pittura di Pietro Perugino
Blasio, Silvia
2004
Abstract
Il saggio prende in considerazione la grande importanza che Pietro Perugino attribuì al paesaggio nello sfondo dei suoi dipinti. La visione peruginesca trasformò profondamente la percezione del paesaggio centro-italiano: allontanandosi dalla concezione tradizionale dominata da montagne e speroni rocciosi, di radice medievale ma vigente ancora allla metà del Quattrocento, egli ideò la rappresentazione di un ambiente naturale costruito con mirabile e apparente semplicità, governato dia simmetrie e rapporti armoniosi. La grande naturalezza delle sue vedute scaturisce dalla conoscenza di esempi di pittura fiamminga e dalla sua educazione presso la bottega di Verrocchio, che gli consentì di accostarsi direttamente alle indagini sulla natura di Leonardo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.