La fine del "secolo breve" ha portato con sè la riscoperta del carcere e della privazione della libertà come modalità punitiva e di controllo sociale istituzionale. Attraverso l'analisi della letteratura scientifica internazionale e dei classici della sociologia della pena (Durkheim, Rusche, Foucault), il libro ricostruisce le motivazioni, gli argomenti e gli strumenti dell'affermazione di un nuovo modello di controllo sociale nel mondo occidentale globalizzato. L'affermarsi di una giurisprudenza delle corti supreme e internazionali a tutela dei diritti umani dei detenuti costretti in condizioni degradanti la dignità umana è - a giudizio dell'autore - il campanello d'allarme della insostenibilità economica, etica e giuridica del modello della mass incarceration con cui le democrazie occidentali si trovano a fare i conti.
Metamorfosi penitenziarie. Carcere, pena e mutamento sociale
ANASTASIA, Stefano
2012
Abstract
La fine del "secolo breve" ha portato con sè la riscoperta del carcere e della privazione della libertà come modalità punitiva e di controllo sociale istituzionale. Attraverso l'analisi della letteratura scientifica internazionale e dei classici della sociologia della pena (Durkheim, Rusche, Foucault), il libro ricostruisce le motivazioni, gli argomenti e gli strumenti dell'affermazione di un nuovo modello di controllo sociale nel mondo occidentale globalizzato. L'affermarsi di una giurisprudenza delle corti supreme e internazionali a tutela dei diritti umani dei detenuti costretti in condizioni degradanti la dignità umana è - a giudizio dell'autore - il campanello d'allarme della insostenibilità economica, etica e giuridica del modello della mass incarceration con cui le democrazie occidentali si trovano a fare i conti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.