La rilevazione dei tempi di assistenza erogata ai pazienti ospiti delle strutture partecipanti alla ricerca è stata condotta in auto compilazione da parte degli operatori delle strutture stesse nel corso del mese di dicembre 2005, sotto supervisione della Regione Umbria e dell’Università di Perugia, utilizzando modulistica realizzata dal Dipartimento di Economia Finanza e Statistica dell’Università di Perugia specificatamente per lo scopo. Gli operatori sono stati opportunamente formati all’uso delle schede di rilevazione secondo un calendario concordato con le strutture piuttosto contenuti. I costi giornalieri delle strutture esaminate relativi al personale socio sanitario ammontano mediamente a 84,72 euro, con un minimo di 24,47 euro per le strutture che fanno largo uso di personale del servizio civile. Il costo medio per giornata di presenza viene quindi influenzato in una certa misura dai costi molto ridotti fatti registrare dalle strutture che utilizzano personale di basso profilo professionale, mentre per tutte le altre tipologie di RA esso si colloca al di sopra delle 100 euro con le punte di 266 euro per le strutture che utilizzano personale più qualificato. I valori relativamente più elevati per questa struttura dipendono sia dai costi unitari del personale relativamente più elevati sia dai più elevati impegni di assistenza. Le differenze di costo medio giornaliero riscontrate non consentono, non tenendo conto del case-mix trattato, di formulare considerazioni conclusive circa la maggiore o minore efficienza di costo delle diverse tipologie di strutture. Per poter analizzare in maniera sistematica la variabilità degli stessi è stato sviluppato un modello econometrico per l’analisi dei costi medi delle strutture che tiene anche conto della variabilità dei pazienti trattati. I risultati delle stime sono riportati piu’ avanti nel testo. In via preliminare, è stata condotta un’analisi basata sull’approccio delle classi latenti per definire il profilo di disabilità dei pazienti campionati, cosi’ come rilevato con la misurazione delle ADL, e poterli raggruppare in categorie.
Rilevazione dei costi della riabilitazio nelle struture ex art . 26
GIANNONI, Margherita;
2010
Abstract
La rilevazione dei tempi di assistenza erogata ai pazienti ospiti delle strutture partecipanti alla ricerca è stata condotta in auto compilazione da parte degli operatori delle strutture stesse nel corso del mese di dicembre 2005, sotto supervisione della Regione Umbria e dell’Università di Perugia, utilizzando modulistica realizzata dal Dipartimento di Economia Finanza e Statistica dell’Università di Perugia specificatamente per lo scopo. Gli operatori sono stati opportunamente formati all’uso delle schede di rilevazione secondo un calendario concordato con le strutture piuttosto contenuti. I costi giornalieri delle strutture esaminate relativi al personale socio sanitario ammontano mediamente a 84,72 euro, con un minimo di 24,47 euro per le strutture che fanno largo uso di personale del servizio civile. Il costo medio per giornata di presenza viene quindi influenzato in una certa misura dai costi molto ridotti fatti registrare dalle strutture che utilizzano personale di basso profilo professionale, mentre per tutte le altre tipologie di RA esso si colloca al di sopra delle 100 euro con le punte di 266 euro per le strutture che utilizzano personale più qualificato. I valori relativamente più elevati per questa struttura dipendono sia dai costi unitari del personale relativamente più elevati sia dai più elevati impegni di assistenza. Le differenze di costo medio giornaliero riscontrate non consentono, non tenendo conto del case-mix trattato, di formulare considerazioni conclusive circa la maggiore o minore efficienza di costo delle diverse tipologie di strutture. Per poter analizzare in maniera sistematica la variabilità degli stessi è stato sviluppato un modello econometrico per l’analisi dei costi medi delle strutture che tiene anche conto della variabilità dei pazienti trattati. I risultati delle stime sono riportati piu’ avanti nel testo. In via preliminare, è stata condotta un’analisi basata sull’approccio delle classi latenti per definire il profilo di disabilità dei pazienti campionati, cosi’ come rilevato con la misurazione delle ADL, e poterli raggruppare in categorie.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
