Rimasto ai margini del dibattito sul rapporto tra parti e giudice nel procedimento probatorio, il tema della prova “nuova”, concernente la propensione dei modelli processuali ad accogliere incrementi di tipo conoscitivo, avrebbe meritato maggiore attenzione, stemperandosi in aspetti che coinvolgono fondamentali variabili di tipo politico, logico ed etico. Il contributo, oltre a rappresentare un omaggio al Maestro, tenta un approccio alla nozione di «prova nuova» nel processo penale che non sia condizionato dalle inevitabili limitazioni derivanti dall’analisi dei singoli istituti all’interno dei quali essa è operativa, offrendo all’interprete alcuni spunti per un’analisi complessiva della funzionalità del modello vigente, della sua rispondenza ai novellati principi costituzionali ed agli impegni internazionali, della sua plausibilità, infine, in riferimento ai valori espressi dalla società civile.
La prova nuova nel processo penale
FIORIO, Carlo
2012
Abstract
Rimasto ai margini del dibattito sul rapporto tra parti e giudice nel procedimento probatorio, il tema della prova “nuova”, concernente la propensione dei modelli processuali ad accogliere incrementi di tipo conoscitivo, avrebbe meritato maggiore attenzione, stemperandosi in aspetti che coinvolgono fondamentali variabili di tipo politico, logico ed etico. Il contributo, oltre a rappresentare un omaggio al Maestro, tenta un approccio alla nozione di «prova nuova» nel processo penale che non sia condizionato dalle inevitabili limitazioni derivanti dall’analisi dei singoli istituti all’interno dei quali essa è operativa, offrendo all’interprete alcuni spunti per un’analisi complessiva della funzionalità del modello vigente, della sua rispondenza ai novellati principi costituzionali ed agli impegni internazionali, della sua plausibilità, infine, in riferimento ai valori espressi dalla società civile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.