Proveniente da una famiglia di lingua tedesca, ma nata e cresciuta nel Belgio francofono, Louise Stolberg, contessa d’Albany (Mons, 20 settembre 1752 - Firenze, 29 gennaio 1824), seguendo le consuetudini dell’aristocrazia europea tra Settecento e Ottocento che vedeva nel francese la lingua della letteratura, della diplomazia e della conversazione salottiera, fa del francese il proprio strumento linguistico per i suoi numerosi e ricchi scambi epistolari. Come per molti intellettuali e scrittori europei, questa lingua è stata per lei un mezzo privilegiato di comunicazione. Il presente volume è incentrato proprio sulla lingua della contessa d’Albany e muove dall’analisi dell’ortografia, per passare successivamente allo studio del lessico. L’Appendice si giova di trentatré inediti della contessa d’Albany, accompagnate da accurate note linguistico-filologiche e storico-biografiche.
Il francese della contessa d'Albany. Con appendice di lettere inedite
PISELLI, FRANCESCA
2013
Abstract
Proveniente da una famiglia di lingua tedesca, ma nata e cresciuta nel Belgio francofono, Louise Stolberg, contessa d’Albany (Mons, 20 settembre 1752 - Firenze, 29 gennaio 1824), seguendo le consuetudini dell’aristocrazia europea tra Settecento e Ottocento che vedeva nel francese la lingua della letteratura, della diplomazia e della conversazione salottiera, fa del francese il proprio strumento linguistico per i suoi numerosi e ricchi scambi epistolari. Come per molti intellettuali e scrittori europei, questa lingua è stata per lei un mezzo privilegiato di comunicazione. Il presente volume è incentrato proprio sulla lingua della contessa d’Albany e muove dall’analisi dell’ortografia, per passare successivamente allo studio del lessico. L’Appendice si giova di trentatré inediti della contessa d’Albany, accompagnate da accurate note linguistico-filologiche e storico-biografiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.