Il francese di Louise Stolberg, contessa d’Albany (1752-1824), celebre épistolière e salonnière dalla cultura cosmopolita, offre un punto d’osservazione privilegiato per lo studio del francese come lingua franca di comunicazione tra la seconda metà del Settecento e il primo Ventennio dell’Ottocento. La sintassi nelle lettres della contessa d’Albany affronta proprio il complesso capitolo della sintassi, muovendo da un ricco corpus di autografi. La sintassi settecentesca, seppure fortemente indirizzata verso la fixité, contemplava molti aspetti in via di definizione a livello di singole parti del discorso. Le lettere della Contessa riflettono pienamente tale tendenza e il suo francese, non privo di flottements, testimonia della vitalità di detta lingua tra la seconda metà del XVIII secolo e l’inizio del XIX secolo in ambito francofono.

La sintassi nelle lettres della contessa d'Albany

PISELLI, FRANCESCA
2013

Abstract

Il francese di Louise Stolberg, contessa d’Albany (1752-1824), celebre épistolière e salonnière dalla cultura cosmopolita, offre un punto d’osservazione privilegiato per lo studio del francese come lingua franca di comunicazione tra la seconda metà del Settecento e il primo Ventennio dell’Ottocento. La sintassi nelle lettres della contessa d’Albany affronta proprio il complesso capitolo della sintassi, muovendo da un ricco corpus di autografi. La sintassi settecentesca, seppure fortemente indirizzata verso la fixité, contemplava molti aspetti in via di definizione a livello di singole parti del discorso. Le lettere della Contessa riflettono pienamente tale tendenza e il suo francese, non privo di flottements, testimonia della vitalità di detta lingua tra la seconda metà del XVIII secolo e l’inizio del XIX secolo in ambito francofono.
2013
9788854864634
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/1109665
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