Quale ruolo giocano i media nel complesso rapporto tra migranti e paese ospitante? La ricerca presentata nel volume, condotta su un campione di immigrati in Umbria, considera il problema indagandone un aspetto poco esplorato, che vede gli stranieri non solo come oggetto di rappresentazione, ma anche come soggetti attivi, utenti che operano scelte di consumo. Quali media usano? A quali canali hanno accesso e a quali contenuti scelgono di esporsi? Quanto rimangono attaccati alle proprie radici e quanto invece tendono ad aprirsi a messaggi, immagini e valori del paese ospitante? In base ai dati raccolti, gli immigrati mostrano diete mediatiche ricche e si presentano come utenti avanzati dei media. Sono inoltre molto aperti ai media del paese ospitante, anche se le preferenze espresse – rivolte a format internazionali – delineano il profilo del migrante non tanto, o non soltanto, come portatore della cultura del paese d’origine, ma anche come protagonista di quel processo di globalizzazione in cui dimensioni transnazionali e locali interagiscono nella produzione di sempre nuove ibridazioni culturali. Il contributo di Marco Mazzoni, dedicato alla rappresentazione degli stranieri nei media locali, completa l’indagine.
Da uomo marginale a cittadino globale. Indagine sul consumo mediale degli immigrati in Umbria.
BONERBA, GIUSEPPINA
2013
Abstract
Quale ruolo giocano i media nel complesso rapporto tra migranti e paese ospitante? La ricerca presentata nel volume, condotta su un campione di immigrati in Umbria, considera il problema indagandone un aspetto poco esplorato, che vede gli stranieri non solo come oggetto di rappresentazione, ma anche come soggetti attivi, utenti che operano scelte di consumo. Quali media usano? A quali canali hanno accesso e a quali contenuti scelgono di esporsi? Quanto rimangono attaccati alle proprie radici e quanto invece tendono ad aprirsi a messaggi, immagini e valori del paese ospitante? In base ai dati raccolti, gli immigrati mostrano diete mediatiche ricche e si presentano come utenti avanzati dei media. Sono inoltre molto aperti ai media del paese ospitante, anche se le preferenze espresse – rivolte a format internazionali – delineano il profilo del migrante non tanto, o non soltanto, come portatore della cultura del paese d’origine, ma anche come protagonista di quel processo di globalizzazione in cui dimensioni transnazionali e locali interagiscono nella produzione di sempre nuove ibridazioni culturali. Il contributo di Marco Mazzoni, dedicato alla rappresentazione degli stranieri nei media locali, completa l’indagine.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.