Il testo propone una nuova lettura del paradigma sicurezza, altra e diversa rispetto a una lettura tecnologica e puramente legislativa: gli approcci prevalenti del tecnologo e del giurista possono essere completati dall'analisi e dalla comprensione paradigmatica del contesto sociale basato sulla fiducia come legame sociale favorente lo sviluppo e la sicurezza sociale che permette di prevenire e abbattere le criticità della sicurezza aggettivata come umana. La sicurezza come bene comune con una visione d'insieme delle politiche criminali della modernità in ottica preventiva e mirata anche nel contesto regionale umbro sono le tematiche affrontate dal saggio con la collaborazione di Daniela Falcinelli e Sabina Curti.
La sicurezza come paradigma sociologico
FEDERICI, Maria Caterina
2013
Abstract
Il testo propone una nuova lettura del paradigma sicurezza, altra e diversa rispetto a una lettura tecnologica e puramente legislativa: gli approcci prevalenti del tecnologo e del giurista possono essere completati dall'analisi e dalla comprensione paradigmatica del contesto sociale basato sulla fiducia come legame sociale favorente lo sviluppo e la sicurezza sociale che permette di prevenire e abbattere le criticità della sicurezza aggettivata come umana. La sicurezza come bene comune con una visione d'insieme delle politiche criminali della modernità in ottica preventiva e mirata anche nel contesto regionale umbro sono le tematiche affrontate dal saggio con la collaborazione di Daniela Falcinelli e Sabina Curti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.