C’è un mondo là fuori, popolato da innumerevoli cose variamente disposte nello spazio e soggette allo scorrere del tempo. Viviamo e agiamo liberamente in esso, esercitando le nostre capacità di esseri razionali. La verità di ciò che diciamo o pensiamo dipende solo dalla sua oggettività e difficilmente ci verrebbe in mente di negare questo quadro. Almeno questo è ciò che pensiamo. E se invece fosse tutto un’illusione? E se l’oggettività del mondo, la diversità delle cose, lo scorrere del tempo, la nozione di verità e la nostra libertà fossero solo mere apparenze? E se la realtà fosse diversa da come comunemente ce la immaginiamo? È a partire da questi interrogativi che Peter van Inwagen mette in questione il nostro stesso senso della realtà, indagando la natura del mondo e il significato della nostra vita, e interrogandosi, da ultimo, su cosa sia l’esistenza e sul perché esista qualcosa anziché nulla.
Metafisica
CALEMI, FRANCESCO FEDERICO
2011
Abstract
C’è un mondo là fuori, popolato da innumerevoli cose variamente disposte nello spazio e soggette allo scorrere del tempo. Viviamo e agiamo liberamente in esso, esercitando le nostre capacità di esseri razionali. La verità di ciò che diciamo o pensiamo dipende solo dalla sua oggettività e difficilmente ci verrebbe in mente di negare questo quadro. Almeno questo è ciò che pensiamo. E se invece fosse tutto un’illusione? E se l’oggettività del mondo, la diversità delle cose, lo scorrere del tempo, la nozione di verità e la nostra libertà fossero solo mere apparenze? E se la realtà fosse diversa da come comunemente ce la immaginiamo? È a partire da questi interrogativi che Peter van Inwagen mette in questione il nostro stesso senso della realtà, indagando la natura del mondo e il significato della nostra vita, e interrogandosi, da ultimo, su cosa sia l’esistenza e sul perché esista qualcosa anziché nulla.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.