Il libro prende in esame, attraverso l'analisi dei alcune tra le opere più significative di Toni Morrison, Gloria Anzaldua e Bharati Mukherjee, quel processo di rilettura del passato e di ridefinizione della identità nazionale avviato dai movimenti per i diritti civili che infiammarono gli Stari Uniti nel corso degli anni Sessanta. Queste scrittrici avvertirono la necessità di una proposta di cambiamento che, passando attraverso una presa di coscienza individuale e collettiva, ridisegnasse i rapporti tra l'America bianca e le minoranze e, al contempo, riscrivesse la storia nazionale, riempiendo i vuoti, offrendo un nuovo sguardo e facendo emergere parole e persone dal silenzio e dalla invisibilità. Attraverso l'uso sinergico di memoria e immaginazione, le opere di Morrison, Anzaldua e Mukherjee riannodano il filo tra passato e presente e propongono una visione del futuro che riguarda l'intera nazione.
Ciò che si muove ai margini. Identità e riscrittura della storia nazionale in Toni Morrison, Gloria Anzaldúa e Bharati Mukherjee.
VALLONE, MIRELLA
2013
Abstract
Il libro prende in esame, attraverso l'analisi dei alcune tra le opere più significative di Toni Morrison, Gloria Anzaldua e Bharati Mukherjee, quel processo di rilettura del passato e di ridefinizione della identità nazionale avviato dai movimenti per i diritti civili che infiammarono gli Stari Uniti nel corso degli anni Sessanta. Queste scrittrici avvertirono la necessità di una proposta di cambiamento che, passando attraverso una presa di coscienza individuale e collettiva, ridisegnasse i rapporti tra l'America bianca e le minoranze e, al contempo, riscrivesse la storia nazionale, riempiendo i vuoti, offrendo un nuovo sguardo e facendo emergere parole e persone dal silenzio e dalla invisibilità. Attraverso l'uso sinergico di memoria e immaginazione, le opere di Morrison, Anzaldua e Mukherjee riannodano il filo tra passato e presente e propongono una visione del futuro che riguarda l'intera nazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.