Quante volte abbiamo sentito ripetere il proverbio “chi non legge la sua scrittura è un asino di natura”? Questo proverbio coglie a fondo un pregiudizio diffuso nei confronti di una persona dislessica che, siccome non legge bene o, addirittura, non legge ciò che scrive, allora è uno stupido. Questo libro, con un linguaggio semplice e alla portata di tutti, vuole sfatare tale pregiudizio guidando genitori, insegnanti e chiunque sia coinvolto o interessato a capire meglio la dislessia e, in genere, i disturbi specifici di apprendimento.

Asino chi non legge? Riconoscere e gestire i disturbi specifici di apprendimento

FEDERICI, Stefano;
2014

Abstract

Quante volte abbiamo sentito ripetere il proverbio “chi non legge la sua scrittura è un asino di natura”? Questo proverbio coglie a fondo un pregiudizio diffuso nei confronti di una persona dislessica che, siccome non legge bene o, addirittura, non legge ciò che scrive, allora è uno stupido. Questo libro, con un linguaggio semplice e alla portata di tutti, vuole sfatare tale pregiudizio guidando genitori, insegnanti e chiunque sia coinvolto o interessato a capire meglio la dislessia e, in genere, i disturbi specifici di apprendimento.
2014
9788865183816
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/1181877
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact