Il testo prova a mostrare come sia possibile mantenere una prospettiva utopica dopo la fine delle ideologie. Dopo aver brevemente tracciato una storia sociologica delle principali ideologie (in una prospettiva di sociologia della conoscenza che richiama Mannheim), si introduce il concetto di immaginario sociale, inteso come nuovo deposito di idee condivise, prodotte a livello sociale, capace di sostituire le ideologie. Viene mostrata la natura dell’immaginario, i processi e le modalità della sua elaborazione, la sua capacità di conservare una prospettiva che sia al contempo critica e utopica. In conclusione, viene proposta la distinzione tra critica sociale e critica politica.
Utopia senza ideologia. Prospettive per la critica e l'emancipazione sociale
SANTAMBROGIO, Ambrogio
2013
Abstract
Il testo prova a mostrare come sia possibile mantenere una prospettiva utopica dopo la fine delle ideologie. Dopo aver brevemente tracciato una storia sociologica delle principali ideologie (in una prospettiva di sociologia della conoscenza che richiama Mannheim), si introduce il concetto di immaginario sociale, inteso come nuovo deposito di idee condivise, prodotte a livello sociale, capace di sostituire le ideologie. Viene mostrata la natura dell’immaginario, i processi e le modalità della sua elaborazione, la sua capacità di conservare una prospettiva che sia al contempo critica e utopica. In conclusione, viene proposta la distinzione tra critica sociale e critica politica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.