A partire dal secondo dopoguerra, e con un’accelerazione negli ultimi quarant’anni, quasi tutte le città - e specialmente le città storiche italiane - hanno subito radicali processi di trasformazione a causa dell’impatto di profondi mutamenti economici e demografici, dovuti anche ai flussi di immigrazione straniera. Una peculiare ricaduta di questo impatto si è avuta sul ruolo e sulle funzioni, oltreché sulla semplice conservazione, degli spazi pubblici, intesi come luoghi aperti, praticati da tutti e in cui le motivazioni private si trasformano in argomentazioni e opinioni di pubblico interesse. Questo libro è dedicato in particolare all’analisi delle dinamiche che hanno coinvolto la città di Perugia sotto la crescente pressione di due tipiche popolazioni mobili: gli studenti universitari e gli immigrati stranieri. A risentirne di più è stato il suo centro storico, collocato su un’acropoli, che ha assistito all’esplosione in pochi decenni di problemi funzionali e di convivenza sociale di dimensioni assai rilevanti. La città si trova oggi in una fase di transizione, non ancora compiuta, verso l’adeguamento ad un’identità urbana multietnica e multiculturale.
Popolazioni mobili e spazi pubblici. Perugia in trasformazione
SEGATORI, Roberto
2014
Abstract
A partire dal secondo dopoguerra, e con un’accelerazione negli ultimi quarant’anni, quasi tutte le città - e specialmente le città storiche italiane - hanno subito radicali processi di trasformazione a causa dell’impatto di profondi mutamenti economici e demografici, dovuti anche ai flussi di immigrazione straniera. Una peculiare ricaduta di questo impatto si è avuta sul ruolo e sulle funzioni, oltreché sulla semplice conservazione, degli spazi pubblici, intesi come luoghi aperti, praticati da tutti e in cui le motivazioni private si trasformano in argomentazioni e opinioni di pubblico interesse. Questo libro è dedicato in particolare all’analisi delle dinamiche che hanno coinvolto la città di Perugia sotto la crescente pressione di due tipiche popolazioni mobili: gli studenti universitari e gli immigrati stranieri. A risentirne di più è stato il suo centro storico, collocato su un’acropoli, che ha assistito all’esplosione in pochi decenni di problemi funzionali e di convivenza sociale di dimensioni assai rilevanti. La città si trova oggi in una fase di transizione, non ancora compiuta, verso l’adeguamento ad un’identità urbana multietnica e multiculturale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.