Nelle sentenze in esame, la Corte d’appello dell’Aia ha ritenuto il Governo dei Paesi Bassi responsabile sul piano internazionale per non aver prevenuto condotte del contingente olandese (partecipante alla missione UNPROFOR in Bosnia) comportanti violazione di norme internazionali sui diritti umani. Lo scritto esamina e commenta l’interpretazione innovativa, fornita dalla Corte, del criterio del “controllo effettivo” quale criterio di imputabilità di una condotta, sottolineando come la Corte abbia aperto la strada ad un riconoscimento della responsabilità dello Stato per condotte tenute da personale dei contingenti messi a disposizione di missioni di peacekeeping sotto mandato ONU.

Il controllo effettivo di una condotta «discrezionale» come potere di prevenirla. Osservazioni sulle sentenze della Corte d’Appello dell’Aia nei casi Nuhanović e Mustafić c. Paesi Bassi

MANEGGIA, Amina
2013

Abstract

Nelle sentenze in esame, la Corte d’appello dell’Aia ha ritenuto il Governo dei Paesi Bassi responsabile sul piano internazionale per non aver prevenuto condotte del contingente olandese (partecipante alla missione UNPROFOR in Bosnia) comportanti violazione di norme internazionali sui diritti umani. Lo scritto esamina e commenta l’interpretazione innovativa, fornita dalla Corte, del criterio del “controllo effettivo” quale criterio di imputabilità di una condotta, sottolineando come la Corte abbia aperto la strada ad un riconoscimento della responsabilità dello Stato per condotte tenute da personale dei contingenti messi a disposizione di missioni di peacekeeping sotto mandato ONU.
2013
9788854861336
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/1212484
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