Il commento trae spunto dalle recenti pronunce della Corte di Giustizia per affrontare il tema della compatibilità degli accordi organizzativi e di cooperazione tra pubbliche amministrazioni con la disciplina degli appalti pubblici, in particolare per quanto concerne l’affidamento diretto tra pubbliche amministrazioni di attività avente carattere economico. Individuando il discrimine tra contratto e accordo organizzativo nella funzione di cooperazione ovvero di mero scambio, si evidenzia la contraddizione del diritto europeo laddove da un lato richiede il rispetto dei principi di concorrenza e, dall’altro lato, pretende il contenimento della spesa pubblica
Accordi organizzativi e diritto europeo: la cooperazione pubblico-pubblico (CPP) e la disciplina degli appalti
BARTOLINI, Antonio
2013
Abstract
Il commento trae spunto dalle recenti pronunce della Corte di Giustizia per affrontare il tema della compatibilità degli accordi organizzativi e di cooperazione tra pubbliche amministrazioni con la disciplina degli appalti pubblici, in particolare per quanto concerne l’affidamento diretto tra pubbliche amministrazioni di attività avente carattere economico. Individuando il discrimine tra contratto e accordo organizzativo nella funzione di cooperazione ovvero di mero scambio, si evidenzia la contraddizione del diritto europeo laddove da un lato richiede il rispetto dei principi di concorrenza e, dall’altro lato, pretende il contenimento della spesa pubblicaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.