Il volume propone un confronto tra Terni e Bilbao, letti come studi di caso di città europee dell'acciaio. Diverse per dimensione, contesto storico, socio-economico, politico e nazionale, ma che hanno in comune l'esperienza storica dei moderni centri dell'acciaio come dei recenti processi di deindustrializzazione. Le due città appaiono particolarmente segnate dalla disposizione, dalla velocità e dalla capacità di produrre cambiamenti. Una modernizzazione perseguita con pervicacia, nell'innesto con l'economia della cultura, della sostenibilità e della bellezza, che l'attuale tempo di crisi sta mettendo a repentaglio. Bilbao rinforza la rappresentazione di una trasformazione, in prevalenza, riuscita della città intorno al suo museo, attraverso un salto nell'economia della conoscenza che ne ha fatto un modello di rigenerazione urbana; Terni conferma l'identità di città-fabbrica dell'acciaio, nonostante l'innesto con le politiche della scienza e della cultura dell'ultimo trentennio. Di entrambe si evidenziano le luci e le ombre di un processo di trasformazione che ci si propone di vagliare in sede critica.
Terni e Bilbao. Città europee dell'acciaio
CRISTOFORI, Cecilia;VAQUERO PINEIRO, Manuel;
2014
Abstract
Il volume propone un confronto tra Terni e Bilbao, letti come studi di caso di città europee dell'acciaio. Diverse per dimensione, contesto storico, socio-economico, politico e nazionale, ma che hanno in comune l'esperienza storica dei moderni centri dell'acciaio come dei recenti processi di deindustrializzazione. Le due città appaiono particolarmente segnate dalla disposizione, dalla velocità e dalla capacità di produrre cambiamenti. Una modernizzazione perseguita con pervicacia, nell'innesto con l'economia della cultura, della sostenibilità e della bellezza, che l'attuale tempo di crisi sta mettendo a repentaglio. Bilbao rinforza la rappresentazione di una trasformazione, in prevalenza, riuscita della città intorno al suo museo, attraverso un salto nell'economia della conoscenza che ne ha fatto un modello di rigenerazione urbana; Terni conferma l'identità di città-fabbrica dell'acciaio, nonostante l'innesto con le politiche della scienza e della cultura dell'ultimo trentennio. Di entrambe si evidenziano le luci e le ombre di un processo di trasformazione che ci si propone di vagliare in sede critica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.