Il saggio è il testo finale della relazione tenuta su invito al convegno di studi organizzato da IRSUM (Istituto per le Ricerche Storiche sull'Umbria Meridionale) nei giorni 29-20 marzo 2012 (Terni, Archivio di stato e CAOS-Centro Arti Opificio Siri, Museo di arte moderna e contemporanea "Aurelio De Felice"). Il saggio riesamina per la prima volta nel completo gli studi storico-artistici relativi alla produzione pittorica e scultorea del XIX e XX secolo nell'area ternana. Dopo aver tratto un bilancio delle novità emerse in particolare negli ultimi decenni sulla produzione pittorica del primo Novecento a Terni, la "Scuola ternana", il Futurismo ternano, il "Premio Terni" degli anni Cinquanta e la scultura pubblica del secondo Novecento, nonché su alcune singole personalità, quali quella di Amerigo Bartoli, Ugo Castellani e Guido Carotti, il saggio si conclude avanzando delle prospettive di ricerca in merito soprattutto ai rapporti intercorsi sia nell'Ottocento che nel Novecento fra l'ambiente artistico ternano, Roma e Perugia, l'eredità dell'esperienza della "Scuola ternana" sulla formazione negli anni Cinquanta del gruppo informale spoletino, quindi sollecitando una rinnovata attenzione verso archivi documentari privati, quali quello dello scultore Aurelio De Felice, in attesa di una necessaria tutela e valorizzazione.
Studi sull'arte ternana fra Otto e Novecento: ricerche e prospettive
MIGLIORATI, Alessandra
2013
Abstract
Il saggio è il testo finale della relazione tenuta su invito al convegno di studi organizzato da IRSUM (Istituto per le Ricerche Storiche sull'Umbria Meridionale) nei giorni 29-20 marzo 2012 (Terni, Archivio di stato e CAOS-Centro Arti Opificio Siri, Museo di arte moderna e contemporanea "Aurelio De Felice"). Il saggio riesamina per la prima volta nel completo gli studi storico-artistici relativi alla produzione pittorica e scultorea del XIX e XX secolo nell'area ternana. Dopo aver tratto un bilancio delle novità emerse in particolare negli ultimi decenni sulla produzione pittorica del primo Novecento a Terni, la "Scuola ternana", il Futurismo ternano, il "Premio Terni" degli anni Cinquanta e la scultura pubblica del secondo Novecento, nonché su alcune singole personalità, quali quella di Amerigo Bartoli, Ugo Castellani e Guido Carotti, il saggio si conclude avanzando delle prospettive di ricerca in merito soprattutto ai rapporti intercorsi sia nell'Ottocento che nel Novecento fra l'ambiente artistico ternano, Roma e Perugia, l'eredità dell'esperienza della "Scuola ternana" sulla formazione negli anni Cinquanta del gruppo informale spoletino, quindi sollecitando una rinnovata attenzione verso archivi documentari privati, quali quello dello scultore Aurelio De Felice, in attesa di una necessaria tutela e valorizzazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.