Di fronte al pluralismo delle culture nell'età della globalizzazione, il tema della dignità dell’uomo appare argomento chiave del dibattito politico e un principio irrinunciabile per il dialogo e la comunicazione interculturale. La stessa Comunità Europea nei suoi i documenti costitutivi, nel tentativo di darsi un quadro di valori condivisi, ha assunto il tema della dignità umana come suo principio e compito, L’elaborazione concettuale e l’uso pratico e retorico del termine è oggetto di continui studi soprattutto in ambito sociologico, politico e giuridici. Sembra meno presente la riflessione da un punto di vista storico-filosofico per quanto siano molteplici e significativi gli interventi di filosofi sulle questioni bioetiche e interculturali ; in particolare sembra ancora opportuna ed originale una riconsiderazione del tema in chiave storico-critica a partire dalla tradizione filosofica in cui il termine e il concetto di dignità umana è maturato ed in cui si registrano quei cambiamento semantici che indicano categorie teoriche e culturali che hanno segnato momenti fondamentali del pensiero occidentale. La ricerca ha inteso evidenziare alcuni passaggi chiave, con i loro mutamenti di registro concettuale, della problematica del “valore” dell’uomo e del “rispetto” a lui dovuto. I riferimenti essenziali sono stati l’elaborazione della idea di “forma-uomo” nel pensiero greco, l’idea di humanitas il Cicerone, la persona iin Boezio, la dignità dell’uomo in Pico la dignità come rispetto dovuto e valore senza prezzo in Kant, il “riconoscimento dell’umano a partire da Hegel e Mead, modelli di percorsi e identità della dignità umana nel pensiero contemporaneo (Honnet, Taylor, Habermas, Nussabaum, esponenti del personalismo).
L’EUROPA E LA DIGNITA’ DELL’UOMO Diritti umani e filosofia
CAPECCI, Angelo
2014
Abstract
Di fronte al pluralismo delle culture nell'età della globalizzazione, il tema della dignità dell’uomo appare argomento chiave del dibattito politico e un principio irrinunciabile per il dialogo e la comunicazione interculturale. La stessa Comunità Europea nei suoi i documenti costitutivi, nel tentativo di darsi un quadro di valori condivisi, ha assunto il tema della dignità umana come suo principio e compito, L’elaborazione concettuale e l’uso pratico e retorico del termine è oggetto di continui studi soprattutto in ambito sociologico, politico e giuridici. Sembra meno presente la riflessione da un punto di vista storico-filosofico per quanto siano molteplici e significativi gli interventi di filosofi sulle questioni bioetiche e interculturali ; in particolare sembra ancora opportuna ed originale una riconsiderazione del tema in chiave storico-critica a partire dalla tradizione filosofica in cui il termine e il concetto di dignità umana è maturato ed in cui si registrano quei cambiamento semantici che indicano categorie teoriche e culturali che hanno segnato momenti fondamentali del pensiero occidentale. La ricerca ha inteso evidenziare alcuni passaggi chiave, con i loro mutamenti di registro concettuale, della problematica del “valore” dell’uomo e del “rispetto” a lui dovuto. I riferimenti essenziali sono stati l’elaborazione della idea di “forma-uomo” nel pensiero greco, l’idea di humanitas il Cicerone, la persona iin Boezio, la dignità dell’uomo in Pico la dignità come rispetto dovuto e valore senza prezzo in Kant, il “riconoscimento dell’umano a partire da Hegel e Mead, modelli di percorsi e identità della dignità umana nel pensiero contemporaneo (Honnet, Taylor, Habermas, Nussabaum, esponenti del personalismo).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.