Breve introduzione al sufismo islamico e in particolare alle tecniche meditative e ai presupposti teorici del sufismo naqshbandi. Al centro dell'analisi, la tecnica della 'rabita': il vincolo attivo che lega il cuore del discepolo all'immagine del maestro. La messa in opera di questo vincolo comporta particolari tecniche di concentrazione, che presentano importanti affinità con le pratiche di ambito cristiano e con alcuni aspetti della filosofia classica: in particolare il rapporto maestro-allievo nella sua teorizzazione socratico-platonica, e gli effetti benefici della vicinanza (anche fisica) del Maestro, presentati ad esempio nel 'Teeteto' come una sorta di rinvigorimento e quasi di fioritura vegetale. Le affinità col mondo cristiano si riconducono essenzialmente al problema dell'icona come supporto meditativo: esclusa nell'Islam nella sua forma figurativa, l'icona è di fatto praticata come immagine mentale del maestro e supporto del lavoro immaginativo.
Introduzione a F. Meier, I poteri del Maestro. Due saggi sul sufismo naqshbandi
CUNIBERTO, Flavio Piero
2014
Abstract
Breve introduzione al sufismo islamico e in particolare alle tecniche meditative e ai presupposti teorici del sufismo naqshbandi. Al centro dell'analisi, la tecnica della 'rabita': il vincolo attivo che lega il cuore del discepolo all'immagine del maestro. La messa in opera di questo vincolo comporta particolari tecniche di concentrazione, che presentano importanti affinità con le pratiche di ambito cristiano e con alcuni aspetti della filosofia classica: in particolare il rapporto maestro-allievo nella sua teorizzazione socratico-platonica, e gli effetti benefici della vicinanza (anche fisica) del Maestro, presentati ad esempio nel 'Teeteto' come una sorta di rinvigorimento e quasi di fioritura vegetale. Le affinità col mondo cristiano si riconducono essenzialmente al problema dell'icona come supporto meditativo: esclusa nell'Islam nella sua forma figurativa, l'icona è di fatto praticata come immagine mentale del maestro e supporto del lavoro immaginativo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.