Affascinato da Lourdes e incuriosito dalla « soif du divin » delle folle di pellegrini alla fine di un secolo segnato dalla cultura positivista, Émile Zola offre, con il suo romanzo Lourdes (1894), una visione essenzialmente laica del pellegrinaggio. Muovendo dalla ricerca sul campo, metodo già sperimentato per il ciclo dei Rougon-Macquart, il capofila del Naturalismo francese si cala nella realtà della cittadina pirenaica con uno sguardo da etnologo, che non gli impedisce tuttavia di trasporre in finzione romanzesca quanto osservato. Il presente saggio intende soffermarsi sulle strategie messe in atto da Zola per trasporre il reale in reportage romancé, con specifico riguardo all’uso del lessico, che risulta essere uno strumento autoriale di notevole spessore. Grazie anche ai dati ricavati dalla lessicometria, viene condotta un’analisi attenta del lessico impiegato per evocare la folla di « pauvres misérables », assetati di miracoli, che popolano Lourdes.
Il pellegrinaggio a Lourdes nell'omonimo romanzo di Emile Zola
PISELLI, FRANCESCA
2015
Abstract
Affascinato da Lourdes e incuriosito dalla « soif du divin » delle folle di pellegrini alla fine di un secolo segnato dalla cultura positivista, Émile Zola offre, con il suo romanzo Lourdes (1894), una visione essenzialmente laica del pellegrinaggio. Muovendo dalla ricerca sul campo, metodo già sperimentato per il ciclo dei Rougon-Macquart, il capofila del Naturalismo francese si cala nella realtà della cittadina pirenaica con uno sguardo da etnologo, che non gli impedisce tuttavia di trasporre in finzione romanzesca quanto osservato. Il presente saggio intende soffermarsi sulle strategie messe in atto da Zola per trasporre il reale in reportage romancé, con specifico riguardo all’uso del lessico, che risulta essere uno strumento autoriale di notevole spessore. Grazie anche ai dati ricavati dalla lessicometria, viene condotta un’analisi attenta del lessico impiegato per evocare la folla di « pauvres misérables », assetati di miracoli, che popolano Lourdes.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.