Storie e parabole del potere personale al tramonto dell'antica repubblica romana: anni 107-44 a.C.

Il capitolo scritto da Roberto Cristofoli, all'interno di un libro che si incentra sul I sec. a.C. e sul I sec. d.C., prende le mosse dalle riforme militari di Caio Mario, ed è dedicato alla descrizione ed all'approfondimento delle modalità con cui i grandi personaggi emersi nell'ultima parte della repubblica romana (Mario stesso, Silla, Pompeo, Lucullo, Crasso, Cesare), ed altri che gravitarono intorno a loro prima di puntare ad una posizione di prestigio più autonoma (Catilina, Clodio, Marco Antonio), raggiunsero il potere - o comunque un potere - e lo esercitarono, spesso finendo per perderlo, in maniera più o meno eclatante, più o meno immediatamente tangibile. Si tratta della ricostruzione di ascese e cadute, di parabole appunto, contestualizzate all'interno di un quadro politico-sociale mediante un'analisi non scevra del puntuale confronto con le fonti, nonché con la più accreditata bibliografia moderna.