Nell’ambito della produzione poetica di Jura Soyfer, le “Bild-und-Wort-Satiren” hanno un posto di rilievo. Pubblicate nel 1933 sulla rivista “Der Kuckuck”, esse riflettono i drammatici eventi politici di quell’anno, soprattutto l’ascesa del nazismo in Germania, e le implicazioni socioculturali di quegli eventi. Per ogni singola satira, l’autore parte da una fotografia, che viene commentata o interpretata con versi spesso ricchi di allusioni e citazioni. Il rapporto fra immagine e parola è di varia natura – dalla lettura realistica e documentaria a quella metaforica o emblematica fino alla libera associazione surreale. Con queste satire il giovane autore si iscrive in maniera originale e creativa nella tradizione di un genere intermediale che viene da Majakowskij e Tucholsky e, passando dalla “Kriegsfibel” di Bertolt Brecht arriverà fino alla letteratura del secondo dopoguerra. Il testo costituisce la prefazione dell’edizione bilingue delle satire soyferiane, tradotte da Jelena Reinhardt.
Far parlare le foto. Le "Satire d'immagine e poesia" di Jura Soyfer
DOROWIN, Hermann
2015
Abstract
Nell’ambito della produzione poetica di Jura Soyfer, le “Bild-und-Wort-Satiren” hanno un posto di rilievo. Pubblicate nel 1933 sulla rivista “Der Kuckuck”, esse riflettono i drammatici eventi politici di quell’anno, soprattutto l’ascesa del nazismo in Germania, e le implicazioni socioculturali di quegli eventi. Per ogni singola satira, l’autore parte da una fotografia, che viene commentata o interpretata con versi spesso ricchi di allusioni e citazioni. Il rapporto fra immagine e parola è di varia natura – dalla lettura realistica e documentaria a quella metaforica o emblematica fino alla libera associazione surreale. Con queste satire il giovane autore si iscrive in maniera originale e creativa nella tradizione di un genere intermediale che viene da Majakowskij e Tucholsky e, passando dalla “Kriegsfibel” di Bertolt Brecht arriverà fino alla letteratura del secondo dopoguerra. Il testo costituisce la prefazione dell’edizione bilingue delle satire soyferiane, tradotte da Jelena Reinhardt.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.