Si intende riscoprire il senso della locuzione “metafisica” nella fenomenologia di Edmund Husserl sia come risposta alle “questioni ultime” che si pone ogni essere umano, sia come “scienza dell’essere” o “filosofia seconda”, fondata sulla fenomenologia o “filosofia prima”. Il percorso compiuto attraversa tutta la speculazione husserliana dalle prime opere alla “Crisi delle scienze europee”, con l'obiettivo di mettere in luce una "metafisica implicita" a cui egli allude spesso senza mai espliciarla fino in fondo, consegnata alla volontà del filosofo che deve essere in grado di offrire una scienza dell'essere scientificamente valida e risolutiva. Questa metafisica avrebbe i connotati di una scienza che affronta scienficamente il problema del senso e lo fa basandosi sui presupposti gisutificati radicalmente dalla riflessione fenomenologica.
La metafisica in Edmund Husserl
GHIGI, Nicoletta
2007
Abstract
Si intende riscoprire il senso della locuzione “metafisica” nella fenomenologia di Edmund Husserl sia come risposta alle “questioni ultime” che si pone ogni essere umano, sia come “scienza dell’essere” o “filosofia seconda”, fondata sulla fenomenologia o “filosofia prima”. Il percorso compiuto attraversa tutta la speculazione husserliana dalle prime opere alla “Crisi delle scienze europee”, con l'obiettivo di mettere in luce una "metafisica implicita" a cui egli allude spesso senza mai espliciarla fino in fondo, consegnata alla volontà del filosofo che deve essere in grado di offrire una scienza dell'essere scientificamente valida e risolutiva. Questa metafisica avrebbe i connotati di una scienza che affronta scienficamente il problema del senso e lo fa basandosi sui presupposti gisutificati radicalmente dalla riflessione fenomenologica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
