Questo intervento prende origine dal tentativo di dare coerenza e consistenza all’incontro di tre immagini dell’alterità tratteggiate da Paul Ricoeur nel suo itinerario filosofico: il prossimo, il socius e lo straniero. L’intenzione è evidenziare come, a mio avviso, esse mettano in risalto una continua attenzione, da parte del filosofo francese, alla relazione con altri e una sollecita ricerca di un fondamento nuovo del legame sociale. Il tutto all’interno di un orizzonte categoriale caratterizzato dalla cifra della reciprocità, che non si limita al faccia a faccia, ma si amplia fino a raggiungere diverse fisionomie del terzo, senza reputare ostacolo insormontabile l’asimmetria.
Prochain, socius, etranger. Approssimazioni alla reciprocità.
ALICI, LUCA
2007
Abstract
Questo intervento prende origine dal tentativo di dare coerenza e consistenza all’incontro di tre immagini dell’alterità tratteggiate da Paul Ricoeur nel suo itinerario filosofico: il prossimo, il socius e lo straniero. L’intenzione è evidenziare come, a mio avviso, esse mettano in risalto una continua attenzione, da parte del filosofo francese, alla relazione con altri e una sollecita ricerca di un fondamento nuovo del legame sociale. Il tutto all’interno di un orizzonte categoriale caratterizzato dalla cifra della reciprocità, che non si limita al faccia a faccia, ma si amplia fino a raggiungere diverse fisionomie del terzo, senza reputare ostacolo insormontabile l’asimmetria.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.