Tra Sei e Settecento, nello Stato della Chiesa esistevano otto università. Tra di esse, quelle di Bologna, Roma e Perugia furono interessate in quegli anni da tentativi di riforma. La spinta a rimodernare gli atenei nasceva dalle oggettive difficoltà di funzionamento in cui essi si trovavano, ma fu anche sostenuta dalla riflessione di intellettuali italiani quali Vico, Gravina,Muratori e Maffei impegnati nel dibattito sul rinnovamento della cultura e spesso coinvolti in prima persona nelle riforme universitarie. Sulla base della documentazione archivistica, la riceca ricostruisce i rapporti tra atenei, collegi dottorali, autorità municipali e Stato alla luce di quanto la cultura italiana andava elaborando in quegli anni.
Gli Studia del papa. Nuova cultura e tentativi di riforma tra Sei e Settecento
LUPI, Regina
2005
Abstract
Tra Sei e Settecento, nello Stato della Chiesa esistevano otto università. Tra di esse, quelle di Bologna, Roma e Perugia furono interessate in quegli anni da tentativi di riforma. La spinta a rimodernare gli atenei nasceva dalle oggettive difficoltà di funzionamento in cui essi si trovavano, ma fu anche sostenuta dalla riflessione di intellettuali italiani quali Vico, Gravina,Muratori e Maffei impegnati nel dibattito sul rinnovamento della cultura e spesso coinvolti in prima persona nelle riforme universitarie. Sulla base della documentazione archivistica, la riceca ricostruisce i rapporti tra atenei, collegi dottorali, autorità municipali e Stato alla luce di quanto la cultura italiana andava elaborando in quegli anni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.