Questo lavoro è il sunto di un ventennio di attività di ricerca e di insegnamento condotto in quel settore della scienza agronomica chiamato con il terminologia anglosassone, crop physiology, letteralmente fisiologia delle colture, ma più opportunamente espresso in lingua italiana dal termine (eco)fisiologia della produzione. La fisiologia della produzione studia i processi di base della fisiologia vegetale, applicati al settore della produzione agraria, utilizzando un approccio di tipo quantitativo che si propone di definire il ‘peso’ relativo dei diversi processi fisiologici non tanto e non solo sul funzionamento della pianta come individuo quanto, e per certi aspetti soprattutto, sul funzionamento di quel complesso ecosistema che è la coltura. Con un accostamento con le scienze umane, si può affermare che la fisiologia vegetale sta alla fisiologia della produzione come la psicologia sta alla sociologia. Come noto il comportamento di un’insieme di esseri umani (società) è solo in parte riconducibile alla psicologia dei singoli componenti, in quanto ciascun individuo si adatta alla situazione ambientale e risente della presenza degli altri. Il condizionamento tra individui esiste ed è forte anche nel mondo vegetale e, pertanto, il comportamento dell’insieme di piante (la coltura) non è la mera somma dei comportamenti degli individui che lo compongono, anche se come ovvio, il comportamento del singolo individuo non è “neutro” riguardo al comportamento dell’insieme. La presente monografia integra i testi di agronomia, ecologia, biochimica e fisiologia vegetale. Essa può costituire uno strumento utile per chi è chiamato a gestire la complessità dei sistemi agrari. Per farlo in modo corretto è richiesta non solo una conoscenza di base dei processi attraverso i quali le formazioni vegetali interagiscono con l’ambiente e ne utilizzano le risorse, ma anche la capacità di fornire risposte di tipo quantitativo ai problemi connessi con la produttività delle colture.
Principi di Ecofisiologia della produzione vegetale
GUIDUCCI, Marcello
2003
Abstract
Questo lavoro è il sunto di un ventennio di attività di ricerca e di insegnamento condotto in quel settore della scienza agronomica chiamato con il terminologia anglosassone, crop physiology, letteralmente fisiologia delle colture, ma più opportunamente espresso in lingua italiana dal termine (eco)fisiologia della produzione. La fisiologia della produzione studia i processi di base della fisiologia vegetale, applicati al settore della produzione agraria, utilizzando un approccio di tipo quantitativo che si propone di definire il ‘peso’ relativo dei diversi processi fisiologici non tanto e non solo sul funzionamento della pianta come individuo quanto, e per certi aspetti soprattutto, sul funzionamento di quel complesso ecosistema che è la coltura. Con un accostamento con le scienze umane, si può affermare che la fisiologia vegetale sta alla fisiologia della produzione come la psicologia sta alla sociologia. Come noto il comportamento di un’insieme di esseri umani (società) è solo in parte riconducibile alla psicologia dei singoli componenti, in quanto ciascun individuo si adatta alla situazione ambientale e risente della presenza degli altri. Il condizionamento tra individui esiste ed è forte anche nel mondo vegetale e, pertanto, il comportamento dell’insieme di piante (la coltura) non è la mera somma dei comportamenti degli individui che lo compongono, anche se come ovvio, il comportamento del singolo individuo non è “neutro” riguardo al comportamento dell’insieme. La presente monografia integra i testi di agronomia, ecologia, biochimica e fisiologia vegetale. Essa può costituire uno strumento utile per chi è chiamato a gestire la complessità dei sistemi agrari. Per farlo in modo corretto è richiesta non solo una conoscenza di base dei processi attraverso i quali le formazioni vegetali interagiscono con l’ambiente e ne utilizzano le risorse, ma anche la capacità di fornire risposte di tipo quantitativo ai problemi connessi con la produttività delle colture.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.